Bisbigli d'onde

SIRENE NELL'ARTE


                                   
 La sirena, è la più celebre e la più rappresentata tra le creature fantastiche. Essa è un ibrido di donna e di pesce, le cui origini si ricollegano ai Tritoni della  mitologia greca. Il suo busto è alquanto seducente, con seni prominenti, mentre il resto del corpo si allunga in una coda di pesce, singola o doppia. Questo essere dal corpo flessuoso e dalla capigliatura fluente simboleggia tutte le seduzioni femminili e le tentazioni demoniache che queste ispirano. Attraverso le loro melodie incantatrici, le sirene attiravano i naviganti, portandoli a  sicura rovina.  In Campania le troviamo scolpite nei capitelli delle colonne che sorreggono gli amboni delle maggiori cattedrali romaniche a ricordo del male e del peccato che sono sempre  in agguato sotto forme seducenti. Sculture, capitelli, statue, pitture, decorazioni in mosaico e vetrate davano corpo  alle fantasie dell'immaginario collettivo del tempo, specialmente quella maschile,  illustravano  i possibili aspetti della vita quotidiana, ma testimoniavano anche la lotta  tra il Bene e il Male. In età augustea, la leggenda della maledetta attrazione delle Sirene, riviveva ancora  nei versi dell'Eneide (libro V, 864-865), quando Virgilio cantava "Iamque adeo copulo  Sirenum advecta subibat difficilis quondam multorumque ossibus albos".. " e già (la nave) si appressava agli scogli delle Sirene, un tempo rischiosi e biancheggianti per le molte ossa ". Le Sirene cantano....e se le Sirene stessero in silenzio?  In un racconto, Kafka afferma che la cosa più terribile da sopportare, sia proprio il silenzio  della Sirena. (web)