Bisbigli d'onde

RITROVAMENTI IN MARE


 Il Museo della Scienza di Boston ospita, fino al prossimo 28 aprile, un'affascinante mostra dal titolo "SHIPWRECK! Pirates & Treasure", dedicata alle operazioni che hanno consentito il recupero di tesori finiti in fondo al mare in passato. La mostra, infatti, è organizzata dalla Odyssey Marine Exploration, una compagnia americana specializzata nel ritrovamento di vascelli e navi affondate. Il recupero di questi relitti, in molti casi, ha portato alla luce anche il loro prezioso carico: nel corso degli anni, infatti, l'organizzazione di cui è a capo Gregory Stemm, moderno cacciatore di tesori che secondo Forbes guadagna 1 milione di dollari all'anno, ha recuperato circa 50mila antiche monete e almeno 14mila manufatti. Tra i ritrovamenti più importanti c'è sicuramente quello del 2007 riguardante un vecchio galeone spagnolo, chiamato Nuestra Señora de las Mercedes e affondato al largo delle coste del Portogallo il 5 ottobre del 1804. Al suo interno risiedeva un carico del valore di 500 milioni di dollari che, ovviamente, ha scatenato una lunga disputa legale tra la Spagna e la Odyssey Marine Exploration per avere il controllo sul "tesoro". A febbraio 2012 la corte suprema USA si è espressa in favore della Spagna: tutte le monete del galeone quindi sono tornate nella penisola iberica, dove sono state distribuite a diversi musei. La storia della Odyssey, dunque, è contraddistinta da avventurose missioni e da clamorosi recuperi. Alcuni degli oggetti salvati dal mare - oltre all'utilizzo interattivo, da parte dei visitatori, delle macchine che hanno consentito il loro ritrovamento - costituiscono la parte più interessante della mostra organizzata a Boston. I navigatori, tuttavia, hanno a disposizione una simile esibizione aperta tutto l'anno, 24 ore su 24.  (WEB)