Bisbigli d'onde

PESCA DELLA SPIGOLA


Ogni pescatore subacqueo - e non solo - sa bene l'importanza degli scogli e delle secche. Entrambi sono l'ideale per gli agguati e la pesca all'aspetto, spesso sono molto popolati e se sono un po' distanti dalla riva ci passato attorno i pezzi da 90, i pelagici, croce e delizia dei pescatori sportivi.Ma spesso sono l'ideale anche per la pesca alle spigole. Te ne accorgi quando ti avvicini e inizi a vedere nugoli di mangianza, mugginetti di ridotte dimensioni, e altro. Alle secche e attorno agli scogli, spesso si arriva ad avere pochi centimetri d'acqua e schiuma, ed è lì che scatta qualcosa: spigola, so che ci sei, ci devi essere.La tecnica è molto semplice, ma molti non la praticano e vedremo perchè.Quando si individua il punto in cui l'onda si infrange, fa la schiuma, ci si avvicina in silenzio e in controcorrente alla parte alta della secca, dove le alghe morbide normalmente le ricoprono e arrivano quasi alla superficie, ci si imerge e facendo attenzione a non sbattere piombi o fucile alla roccia si segue la risalita fino alla cima, infilando fucile e faccia nella schiuma e nelle alghe, tenendosi ben saldi con la mano libera.Nella porzione di rocce piatte che si hanno davanti, in genere, sta la spigola in caccia, appostata come te nella schiuma e curiosissima di sapere cosa si sta avvicinando al suo territorio di caccia.Come ti vede spesso si allontana un poco poi torna, altre volte si avvicina subito. Tu devi stare lì, artigliato agli scogli mentre la corrente ti sballotta e la schiuma ti acceca un po', e devi nasconderti, incuriosirla, emergere solo con parte della testa e il fucile.Lei in genere si avvicina di lato titubante, poi viene diretta verso te. A quel punto, incrocia i fattori mira, spigola, corrente, semicecità da schiuma, forza nelle braccia e cerca di fare centro!(WEB)