Bisbigli d'onde

L'APERTURA DEL MAR ROSSO RISCONTRI STORICI ED ARCHEOLOGICI DELL'EVENTO


                             
Numerosi ricercatori hanno tentato per anni di reperire l’esatta località in cui si svolse il miracolo dell’Apertura del Mar Rosso. Per secoli, nessuno di essi fu in grado di spiegare dove fosse scomparso il possente esercito del faraone, finché alla fine del XX secolo, avvenne una notevole svolta in questo senso.Il seguente approfondimento espone dati di notevole interesse riguardo ai risultati delle nuove ricerche. All’epoca della schiavitù, gli ebrei vivevano nella regione del delta del Nilo, in una località denominata Ra’msès.I figli di Israel partirono da Ra’msès verso Sukkòt, circa seicentomila uomini a piedi, oltre ai bambini. (Shemòt 12, 37)Usciti dall’Egitto, gli ebrei sostarono nella località di Sukkòt, situata all’estremità settentrionale dello Stretto di Suez.  Esiste una località denominata “Tharu”, “T’aru” o “Takut” che corrisponde precisamente alla descrizione di Sukkòt. Da alcuni antichi manoscritti emerge che “Tharu era situata presso il delta” o Ra’msès, “dove gli ebrei avevano risieduto. Era anche il luogo dove l’esercito egizio si preparava per uscire verso il nord”.Giuseppe Flavio, nella sua opera Antichità (libro II, cap. X) scrive: “In quanto guida militare, Moshè conosceva Tharu; fu lì che preparò il suo enorme esercito all’Esodo. Da lì partirono per Etàm”. (WEB)