Messaggi di Dicembre 2015
Post n°319 pubblicato il 24 Dicembre 2015 da viscontina17
I ricercatori del Cima, il Centro internazionale in monitoraggio ambientale che ha sede al Campus universitario di Savona, hanno realizzato le prime riprese al mondo da un drone di un esemplare di zifio, un delfinone di 6 metri di lunghezza e 30 quintali di peso che vive nel Mar Ligure ma che è molto difficile da osservare perché emerge solo per pochi minuti. Priamo, questo il nome che i biologi hanno dato all’esemplare, secondo le informazioni raccolte dai ricercatori ha circa dieci anni. Il video, in cui sono ripresi anche tre capodogli, è stato realizzato nel Santuario dei Cetacei, a circa dieci miglia dalla costa di Savona. Le immagini sono state catturate grazie a un drone speciale calibrato per avvicinarsi il più possibile ai cetacei. I ricercatori del Cima, intanto, continuano studi e prove per realizzare un drone particolare che possa catturare su una spugna il soffio delle balene e poter così iniziare una mappatura genetica degli esemplari. (WEB) |
Post n°318 pubblicato il 15 Dicembre 2015 da viscontina17
Con i solenogastri continua la serie delle forme “non classiche”. Questi sono molluschi vermiformi come i precedenti. Tale convergenza evolutiva nella forma ha portato in passato, come già menzionato, a riunire in un’unica classe aberrante caudofoveati e solenogastri. Lo studio della morfologia e dell’anatomia ha permesso di riconoscerne l’identità separata. |
Post n°317 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da viscontina17
Stilare un compendio aggiornato ed esauriente delle controindicazioni all’attività subacquea è un compito assai delicato, non esistendo in questo come in altri ambiti della medicina “la malattia” ma il malato, ovvero il soggetto portatore di questa o quella sindrome o affezione. Inidoneità assoluta
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Post n°316 pubblicato il 01 Dicembre 2015 da viscontina17
Nei paesi tropicali è necessario porre molta attenzione nel consumare pesce e frutti di mare. Accanto alle possibili infezioni trasmesse da questi cibi quando crudi o poco cotti, questi alimenti sono a rischio anche per la trasmissione di malattie non infettive ma potenzialmente gravi soprattutto per l’interessamento neurologico che le contraddistingue. La maggior parte di queste intossicazioni sono conseguenti alla presenza nelle carni di tossine prodotte da alghe marine. Le principali manifestazioni prodotte dalle tossine derivate da alghe sono:
Le sindromi causate da alghe tossiche sono la conseguenza della proliferazione nelle acque costiere delle alghe produttrici di tossina a seguito di eventi atmosferici naturali (es. El Niño, stagione più calda) o modificazioni ambientali causate dall'uomo (costruzione di barriere, porti) o dall'inquinamento (fosforo, nitrati); di conseguenza i pesci che si nutrono del fitoplancton accumulano nelle loro carni e nelle loro viscere la tossina. A loro volta i pesci carnivori vengono contaminati dai pesci più piccoli che entrano nella catena alimentare. |