180chiliDgrasso

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 16. IdentitàLa prof Mangiauva durante la ricreazione prende da parte Antonella,la compagna di banco di Tancredi.“Andonella, volevo chiederti..ma non so come dirlo”“Professoressa mi dica, ho sbagliato il compito?”“Andonella, no, riguarda Piz!”“Prof che mi deve chiedere su Piz”“Andonella, ma tu lo sai se Piz è ghè??”“Ehm, prof, cosa?”“Andonella, mi sono spiegata bene, insomma è ghè?”“Prof che vuole dire”“Andonella, ghè.. ghè.. omoscessuale !”“AHhhhhhhhhhhhhh, prof non lo so!!””“Ma come Andonè, tu e lui che siete piccipipoccipi non lo sai?”“Prof, non lo so Piz non mi ha detto nulla e comunque sono affari suoi”Appena ricomincia la lezione Antonella approfitta per raccontare l’episodio a Tancredi.“ Madre quantu è curiusa sta fimmina tinta”“ Piz, tu che vuoi fare? Lo vuoi dire?”“ Cagia, non ne sono ancora sicuro io figurati se posso dirlo a destra e manca”“ Hai ragione ma Vanessa la stai vedendo?”“Si, è da un mesetto che ci vediamo”“ Sta ancora con Daniela?”“Si ma il problema è che ormai tutto il quartiere sa che stanno insieme e mia zia sospetta pure di me. Meglio che non ci facciamo vedere in giro per un po’ ““ Ok Piz stai attento”18.17. 25 aprileSi ritrovano tutti al villino di Cristiano e si monta la postazione per Simo che poi metterà la musica. I maschi si occupano della carne da fare alla brace e le ragazze della pasta.Marco si apparta con Cristina per sbaciucchiarsi in pace. Le sue mani tremano sul corpo di lei che si fa provocante. Lo invita a toccarla tra le gambe e lui guida le mani di lei verso la sua erezione. Si toccano semplicemente e Cristina lo sprona a denudarsi.Si spogliano sommariamente e Marco penetra dentro di lei senza grossi preliminari. La cavalca guardandola poco e si tira fuori appena in tempo. La sua erezione è meno intensa della prima ed il seme sporca i jeans di lei.Rivestendosi velocemente si dirigono verso il bagno per tamponare la macchia che pare allargarsi come olio. 18.HertzRicordo con affetto il primo bacio.Il sapore era di menta, le carezze sembravano vento.Giacomo è stato il mio primo ragazzo. Biondo, occhi verdi, alto, più grande di me di due anni. Siamo stati insieme tra alti e bassi quasi due anni. Mai siamo andati oltre le tenerezze, mai ha abusato della mia ingenuità, mai una parola di troppo. Un ragazzo d’oro. Era il mese di maggio quando mi disse che doveva partire, andava a lavorare in continente. Storia finita. Morto un papa se ne fa un altro. Ne sono succeduti altri ma nessuno ha preso il suo posto. L’amore è una giostra, tra alti e bassi,che mostra scrigni che contengono sorprese, desideri , segreti a noi sconosciuti. 19.EstremiSulle note di Raso di Mina ,Vanessa apre la porta a Piz come d’abitudine.“Ciao Piz, allora come è andata con Daniele?”“Come deve andare, sugnu sfuttunatu, ci siamo visti, abbiamo fatto un giro e poi parlucchiato ma niente di chè ““Non gli interessi?”“Mha, discorsi vaghi, si vuole divertire, non è da tanto che lo ha capito e insomma le solite cose. Ma la Pupa? ““ Ci siamo lasciate, litigi furiosi. Quella stronza mi ha cornificato e l’ho buttata fuori.”“ Madre, Vanè, non potete sempre fare cos씓Piz e tu non sai nienti. Idda mi pigghiò i manu e l’ammuttaiu , cariu in tierra e si spaccò u vrazzu, ci misiru u gessu.“Madre.. selvagge, e ora come sta? È in ospedale?”“No è da so matri, mi minacciò dice che vuole i mobili”“Che casino, cerca di parlarle ..dopo tutti sti anni non è cosa che vi trattate cos씓 Stasera me ne vado all’Exit non esiste che sto allutto”“ E che è sto Exit?”“ U lucali pi froci no?”“ Non lo sapevo”“Vieni pure tu? Ci troviamo alla macchina alle undici”“ Va bene, speriamo che mia madre non rompe”  20.GalereLa vita ci riserva attimi inattesi,gioie inaspettate, stranezze.Un pomeriggio Marco si reca al chiosco e incontra Silvia che è insieme ad altri ragazzi e ragazze. “Marco ti presento due amiche , Claudia e Samuela”“Piacere “Samuela e Marco si guardano di sbieco trovandosi reciprocamente spocchiosi e antipatici. Claudia sorride mostrando i denti da coniglio.La tensione si smorza.Si chiacchiera del più e del meno.Ci si mette d’accordo per rivedersi tutti la sera. Stesso posto. Galere.Baci e abbracci. Via. 21.NormixIncontro Marco un pomeriggio al chiosco, ci presenta Silvia una morettina tutta pepe.Lo guardo,lo giudico insipido e stralunato, e dall’espressione del suo viso sembra abbia la stessa impressione di me.Parliamo per non dichiararci ostili e ci studiamo ancora.Rido alle sue battute notando che ha occhi verdi da gatto.Ciò che stona sono i capelli, che autoironico definisce due leccate di mucca, con la riga in mezzo tipo sfigato.È carino ma non glielo dico. Silvia se lo mangia con gli occhi e Claudia parla della solita sua fissazione Miriana.Allorché attendiamo Benedetto con Max , Stefania, Noemi, Umby e l’altra Silvy.Vicino al baretto ci sta Simone e Carlo il punkettone, sui gradini dietro il Comune i ragazzi si canniano da mattina a sera, più in là i più grandi con l’auto ci guardano con compassione e se la tirano a morire.Spettegoliamo sulle ultime coppie e Falgarini con i suoi fondi di bottiglia ci fa ridere,Ugo ci informa che ci sarà il torneo di pallavolo, che bisogna fare le squadre.Ci diamo appuntamento per la sera. Stesso posto. Galere. Baci ed abbracci. Via.  22. Exit 00Tancredi esce di casa molto Pantera Rosa, cammina con passo felpato, capelli irti, maglietta fashion, jeans stretti,stivali.S’appoggia all’auto di Vane. L’attesa dura poco, Vane in jeans e maglietta gli sorride , entrano inauto. “ Piz, ti vedo strano che sei nervoso?”“Pupa, un po’ sì , comunque è un posto nuovo”“Stai tranquillo perché non è nulla di particolare”spiega mentre mette in moto e parte sgommando.Percorrono via Roma, svoltano a sinistra in via Cavour e quasi nascosto da piante e alberi. L’Exit.Mucchietti di uomini di varia età parlano tra loro. Maschi dal fisico palestrato, checche insignificanti, ballerine tutte paillette, travesta siliconate o con le tette made in cotton, ragazzi normalissimi che si guardano intorno un po’ spaesati. Sotto i tendoni che fanno da tetto per coprire i tavolini in metallo stanno seduti decine e decine tra uomini e donne,sorseggiano drink , ridono di cuore. Vane saluta tutti,sembra conoscere chiunque e s’avvicina al gruppetto delle lelle , anche loro con caratteristiche diverse: uomini mancati, donne mascoline, ragazze femminili , rasate,capello corto,capello lungo, scollatura,felpona coprente, grasse,magre,alte e basse,camioniste e non. Piz sente necessità di bere qualcosa e s’accosta al bancone. I barman sono due e lavorano veloci. “Quanto sono boni”pensa tra sé e li include tra i ragazzi fattibili ma etero.Raggiunge Vane ed esclama:” Minchia quanto sono boni sti baristi”“Se vuoi te li presento” s’intromette nella discussione la cameriera.“quelli mi fanculizzano all’istante e poi si vede che son etero”dice lui.“Ma che etero! Luca è single e l’altro credo abbia una storia”Piz pensa tra sé che schifiu di gay radar abbia visto che non ne azzecca una. Vane con le altre ne ridono. Piz nota un ragazzo che lo fissa.