180chiliDgrasso

Suha


 Il velo è caduto sul tuo volto,lasciandoti indifesa e smorta,il tuo sorriso squamoso,abbaglia la notte stralunata.Sento il ronzio delle cicale,le foglie accartocciate sotto le suole,il calpestio sull'asfalto,il fruscio impetuoso.Sul mio corpo,nei deserti,il tuo nome rimane,dentro me.Sulle mani,sulla pelle,le mie giovani labbra,bevono te.Nella gioia,nei silenzi,in ciò che desidero,io sento te.Sogno che ci sei stanotte,ferisci la tela merlettata,bruci gli angoli appassiti,cogli le mie lacrime sbocciate.Sento il sospiro del tuo sonno,un varco di eternità al di là del mondo,leggera con un abito di panno,inseguo il tuo passo affrettando il giorno.Sul mio corpo,nei deserti,il tuo nome rimane,nei cieli.Sulle mani,nei ricordi,in ciò che voglio,io sento te.Le oscillazioni si sono smorzate,il tuo cuore ha cessato di piangere,snella nella tua coltre di luce,splendi più della Luna di certe sere.I tuoi occhi ormai limpidi,le conchiglie sui tuoi capelli,hai smesso di aver paura,non appena hai toccato Dio.Sul mio collo,nelle mie stanze,ogni gesto,ogni cosa parla di te.Nei miei rimorsi,i miei grigiori,i tramonti e i discorsi,tutto è per te.Il velo è caduto sul tuo volto,lasciandoti fresca e bella,le tue braccia delicate,abbandonate sui fianchi.Senti il mio mormorio disperato,il tuo nome ripetuto all'infinito,i segreti che non ti ho mai confessato,l'amore che ho per te.Nella gioia,nei silenzi,nei cambiamenti,io vedo te.Su ogni corpo,sulle mani,in ogni ferita inferta,io cerco te.Nei miei deserti,nei miei rancori,tutte le notti,io aspetto te.