180chiliDgrasso

Luce Dannata


 Luce dannata dai tuoi occhi neri,sogni come verità demolitrici,corrono oltre questa notte spogliata,glicini appassiti e vecchie parole innocenti,sulla carta segnata dalle tue mani.Sono scarpe rotte sulla via desolata,la gola arsa e chiusa in un pianto rovente,spingi il pulsante rosso che aziona il congegno,sono la tua bambola meccanica.Stelle invertebrate si nascondono appena,le nubi di mussolina velate tra le arcate celesti,la cola sul ventre mentre respiri pelle,le nostre nocche cozzano come magneti.Luce dannata sulla quattordicesima strada,l'autobus rosso scuote il tuo sonno,il beone accasciato sulla spalla,il puzzo del suo fiato ammortizzato.Sono passi affrettati sull'asfalto ghiacciato,binari in stazioni senza tempo,l'orologio privato delle sue gambe,segna il vuoto.L'amore come un soffio negli occhi,talvolta nasconde le sue stagioni,e stiri un sorriso per i miei sorrisi,il cielo come una stoffa increspata.Quando il silenzio sa di rovina,e la voragine ti spinge in basso,il gioco prende vita,mentre odi il suo eco,risorgi in scintille.Accade tutto in un momento,e sei cielo tra le mani,accade tutto in un momento,e sei di nuovo al principio.Accade tutto in un momento,e sei luce dannata nei miei occhi,accade tutto in un momento,mentre l'orologio segna il vuoto,tu risorgi nel mio cuore in scintille.