EGOISMO

Pensieri distorti

... quanta carne al fuoco con questo governo tecnico è notevolmente operativo ... qui si lavora non si scalda lo scranno... ho sentito parlare nuovamente di liberalizzazioni: farmacie, taxi, notai e queste liberalizzazioni mi sono presentate come la panacea per risollevare l'economia. Io non sapevo che ci fosse un limite nell'apertura delle farmacie e penso che il peso maggiore nel movimentare l'economia sia dato dall'apertura di farmacie private ... chissà quanti saranno pronti ad aprire delle farmacie e quindi chissà quanti disoccupati saranno impiegati in esse; ma mi sembra occorrano un sacco di soldini per aprire una farmacia penso sia difficile aprirla da soli ma se l'età del giovane, ricco solo di iniziativa, è inferiore ai trentacinque anni potrà costituire una società, una Ssrl e voilà con un solo euro, niente tasse e niente notaio, tutto il resto te la dà la mamma farmacista. L'incremento economico sarà dato dalla maggiore quantità di farmaci che saranno prodotti dagli operai per rifornire la tua farmacia. I taxisti mi sembrano siano stati i più combattivi e a conclusione "mister fattività" ha delegato ai comuni l'incombenza della liberalizzazione delle licenze; il rilascio penso sarà richiesto da tutti i lavoratori disoccupati che saranno favoriti dai prestiti elargiti dalle banche sicure che rientreranno perché soprattutto non mi sembra che i taxisti emettano fatture, potrebbero però essere muniti di qualche attrezzo molto tecnologico, di questi tempi nulla è impossibile, nel quale si possa inserire una specie di bancomat senza bisogno di codici e avremo due vantaggi: qualche rapina in meno e scoprire l'introito effettivo dei taxisti (salvo che anche per questa categoria non esistano gli studi di settore in base ai quali vengono stabiliti gli introiti e quindi di conseguenza la tassazione relativa). La liberalizzazione dei notai, e quanti saranno mai duecento, trecento l'anno che partecipano ai concorsi quale può essere l'incidenza economica, una maggior produzione di carta, di mobili, di penne, computer, anche per loro la richiesta di qualche mutuo per l'acquisto dell'immobile o l'affitto... un forte movimento produttivo.  Mah quando penso all'incremento economico io penso solo ai lavoratori che sono fuori dalle fabbriche senza lavoro senza stipendio penso alle aziende che hanno delocalizzato e non producono, per difendere il loro interessi sono andati a sfruttare altri lavoratori. Un giro vizioso che non ha futuro attuato da imprenditori non lungimiranti ma solo avidi e incapaci.