Il finesettimana era iniziato male, la lite aveva segnato il malumore per tutto il venerdì e gran parte del sabato....ma poi l'uscita con gli amici aveva dato una svolta più che positiva, specialmente ieri in pizzeria.....al sol pensiero ho le lacrime agli occhi dal ridere perchè ciò che è capitato è incredibile e paradossale. Poi arriva il lumedì, poche ore di sonno, pensieri e scelte da fare. Mattinata frenetica, tra impresario e banca..e poi arrivano le 14. Preparasi mentalmente ad andar a lavorare sapendo la situazione lasciata il venerdì è dura. Arrivo, prendo i rapportini e lo vedo. Mi fissa, la bocca carnosa che diventa una linea sottile e stringe il pugno. L'uomo è nervoso. Saluto ma lui non risponde. Guardo verso l'alto e il mio commento vien sentito ECCO, CI RISIAMO, ORA SCASSERà TUTTO IL GIORNO. Vado nel reparto e inizio la giornata lavorativa. Le prime ore passano abbastanza velocemente ma ad un certo punto sento una presenza alle mie spalle. Riconosco il dopobarba...è lui. Senza girarmi domando se cè qualcosa che non va. SI. Tiro un sospiro, conto fino a 10 e mi giro per guardarlo, per fargli capire che non ho problemi a dialogare fissandolo negli occhi. Domando cosa. NOI E QUESTA SITUAZIONE. Capisco che non ha letto ancora la risposta e la prima cosa che mi passa per la testa è di cancellarla appena arrivo a casa. Mentre penso a ciò lui inizia il discorso. HO DECISO DI IGNORARTI, PERCHè SE TI VEDO MI VENGONO IN MENTE DELLE COSE, E SOFFRO. STO MALE PER TE E EGOISTICAMENTE PER ME. DA OGGI NON SON PIù IL TUO FIDATO AMICO, QUESTO RUOLO MI VA STRETTO, NON MI PIACE PIù. NON RIESCO A VEDERTI SCHERZARE CON GLI ALTRI, NON SOPPORTO COME GLI SORRIDI, ODIO QUELLO CHE HAI AVUTO CON IL PADOVANO, ODIO TUTTA LA NOSTRA STORIA DA QUEL GIORNO. DA OGGI SOLO COLLEGHI DI LAVORO. Lo guardo, so che ho gli occhi lucidi, vedo lui che scruta il mio viso. Chiudo gli occhi e poi li riapro e con voce ferma rispondo OK.....FINE DI TUTTO. Come sto ora??? Non lo so. Mi sento con la testa confusa, perchè so che mi mancherà l'amico di anni ma dentro di me so che forse è meglio così, perchè se lui non riesce a star dentro i confini che avevo stabilito anni fa, se deve star male perchè rido e scherzo con i nostri colleghi, se sta ale perchè mi innamoro, bhè a questo punto è stato più corraggioso di me. Sempre nel mio cuore, nella mia mente, ella mia pelle. Sempre con me
ignorarsi
Il finesettimana era iniziato male, la lite aveva segnato il malumore per tutto il venerdì e gran parte del sabato....ma poi l'uscita con gli amici aveva dato una svolta più che positiva, specialmente ieri in pizzeria.....al sol pensiero ho le lacrime agli occhi dal ridere perchè ciò che è capitato è incredibile e paradossale. Poi arriva il lumedì, poche ore di sonno, pensieri e scelte da fare. Mattinata frenetica, tra impresario e banca..e poi arrivano le 14. Preparasi mentalmente ad andar a lavorare sapendo la situazione lasciata il venerdì è dura. Arrivo, prendo i rapportini e lo vedo. Mi fissa, la bocca carnosa che diventa una linea sottile e stringe il pugno. L'uomo è nervoso. Saluto ma lui non risponde. Guardo verso l'alto e il mio commento vien sentito ECCO, CI RISIAMO, ORA SCASSERà TUTTO IL GIORNO. Vado nel reparto e inizio la giornata lavorativa. Le prime ore passano abbastanza velocemente ma ad un certo punto sento una presenza alle mie spalle. Riconosco il dopobarba...è lui. Senza girarmi domando se cè qualcosa che non va. SI. Tiro un sospiro, conto fino a 10 e mi giro per guardarlo, per fargli capire che non ho problemi a dialogare fissandolo negli occhi. Domando cosa. NOI E QUESTA SITUAZIONE. Capisco che non ha letto ancora la risposta e la prima cosa che mi passa per la testa è di cancellarla appena arrivo a casa. Mentre penso a ciò lui inizia il discorso. HO DECISO DI IGNORARTI, PERCHè SE TI VEDO MI VENGONO IN MENTE DELLE COSE, E SOFFRO. STO MALE PER TE E EGOISTICAMENTE PER ME. DA OGGI NON SON PIù IL TUO FIDATO AMICO, QUESTO RUOLO MI VA STRETTO, NON MI PIACE PIù. NON RIESCO A VEDERTI SCHERZARE CON GLI ALTRI, NON SOPPORTO COME GLI SORRIDI, ODIO QUELLO CHE HAI AVUTO CON IL PADOVANO, ODIO TUTTA LA NOSTRA STORIA DA QUEL GIORNO. DA OGGI SOLO COLLEGHI DI LAVORO. Lo guardo, so che ho gli occhi lucidi, vedo lui che scruta il mio viso. Chiudo gli occhi e poi li riapro e con voce ferma rispondo OK.....FINE DI TUTTO. Come sto ora??? Non lo so. Mi sento con la testa confusa, perchè so che mi mancherà l'amico di anni ma dentro di me so che forse è meglio così, perchè se lui non riesce a star dentro i confini che avevo stabilito anni fa, se deve star male perchè rido e scherzo con i nostri colleghi, se sta ale perchè mi innamoro, bhè a questo punto è stato più corraggioso di me. Sempre nel mio cuore, nella mia mente, ella mia pelle. Sempre con me