Il MoNdO dI eMaNuElA

NO AL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI!!!!!


"Solo perchè un cuore batte sotto del pelo, una pelliccia, delle piume o delle ali, solo per questa ragione non deve essere rispettato?" -- Jean Paul Richter Sono 40 milioni le volpi, cincillà, foche, visoni e altri animali che ogni anno vengono sacrificati per confezionare capi di vestiario alla moda. E' la denuncia della Peta (People for the Ethical Threatment of Animals - Persone per i trattamento etico degli animali) che in un video visibile nel proprio sito (www.peta.org) mostra i sistemi con i quali vengono uccisi gli animali. I cuccioli di foca, in un paese civile come il Canada, vendono uccisi a bastonate mentre altri animali con cui vengono confezionate le pellicce vengono soffocati, altri vengono straziati da cuccioli per fare in modo che la loro pelliccia rimanga morbida e di pregio. Il Peta fa notare che per fare una pelliccia di visone vengono uccisi 60 animali mentre per confezionarne una di cincillà gli animali uccisi sono 150 e mette in discussione anche la quantità di energia che occorre per un capo di pelliccia. L'associazione animalista facendo riferimento a una ricerca della Ford sottolinea che l'energia prodotta per confezionare un capo sintetico deriva da 5 litri di combustibile mentre per una pelliccia ne occorrono addirittura 280 litri. Ogni anno nel mondo oltre 30 milioni di visoni, ermellini, volpi, zibellini, scoiattoli, lontre, castori e altri, vengono uccisi negli allevamenti intensivi o catturati in natura con le trappole, in nome di una moda crudele: la pelliccia. Un capo di abbigliamento che nasconde la sofferenza di tanti animali: per confezionare una pelliccia di visone sono necessari fino a 54 animali, per una di volpe 24, per gli ermellini si arriva fino a 200 esemplari. Dal 1992 siamo impegnati in questa campagna di sensibilizzazione grazie alla quale abbiamo informato milioni di donne sulla crudeltà e sulla violenza nascosta dietro una pelliccia, determinando la crisi del settore della pellicceria, salvando così la vita di oltre 15 milioni di animaliOgni anno due milioni di cani e gatti sono detenuti in condizioni spaventose e privati di ogni elementare diritto: alcuni di essi sono randagi, altri invece vengono appositamente allevati per rubare loro il manto. Le tecniche di uccisione sono violentissime, i cani vengono sgozzati per strada, fatti morire per dissanguamento o colpiti a morte con dei randelli, mentre i gatti vengono spesso impiccati con ganci metallici. Per confezionare una sola pelliccia occorrono solitamente dai 10 ai 20 cani, mentre per quella di gatto possono essere necessari fino a 24 animali. L'industria della pellicceria tenta di mantenere nascosto questo fenomeno mediante un sistema di etichettatura fuorviante e per nulla attendibileQuesti sono articoli presi da internet contro l'uccisionedi animali per uso di pellicce...ma non solo...ci sono tante altre tortune per queste piccole anime innocenti tra cui:LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI NEGLI ZOOIn Italia vi sono ad oggi un centinaio di strutture fisse che detengono animali per fini espositivi. Gli zoo nascono per questo scopo e sono tra i responsabili della decrescita della fauna, soprattutto esotica, avvenuta nell’ottocento. Solo in maniera del tutto occasionale sono serviti per salvare specie di fauna in via di estinzione. Molti parlano di valore didattico, scordando che il comportamento animale è completamente snaturato in cattività. E cattività, vocabolario alla mano, significa prigionia o schiavitù.  TEST COSMETICI SUGLI ANIMALICinquantamila animali l'anno muoiono sfigurati da rossetti, intossicati da profumi, bruciati da creme. Eppure sono più di 8.000 gli ingredienti già disponibili per le aziende e centinaia i metodi alternativi di ricerca... Diversi sondaggi svolti in tutta Europa hanno dimostrato che la maggioranza delle persone non crede che sviluppare ancora nuovi cosmetici sia un motivo valido per giustificare l’uccisione di animali. Nonostante questo, il divieto di vendita di cosmetici sperimentati su animali previsto per il 1998 da una Direttiva europea, ottenuta negli anni scorsi grazie ad una grande Campagna internazionale condotta dalle associazioni animaliste, è stato posticipato e rischia di slittare ulteriormente: una scelta che condanna, fra atroci sofferenze, più di 275.000 animali, quasi 150 al giorno. Sono passati oltre 8 anni e l’abolizione non è ancora entrata in vigore nonostante siano stati ratificati scientificamente vari metodi di sperimentazione alternativi.Mia riflessione:E tanti altri..la lista è infinita...per poi non parlare della cina...che uccide cani e gatti per mangiarli...e come tutta la razza umana ricavarne pellicce..Io ora non pretendo che con questo post riesca a fermare queste crudeltà contro questi poveri animali..perchè oggi ci sono organizzazioni molto elevate contro il maltrattamento degli animali ma che nonostante tutto l'aiuto che stanno cercando di dare..l'omicidio di animali non sembra ancora fermarsi...Io voglio solo dare una mano a queste persone che come me riescono a sentire il dolore per questi animali che vengono uccisi..e provare pena e disprezzo per le persone li uccidono!!!!La pena che darei a queste persone così crudelifosse la stessa che danno loro agli animali..solo per fargli capire cosa ci si prova..L'unica cosa che posso fare è dire a queste persore che devono solo vergognarsi...!!!VERGOGNATEVI!!!!