RiflessoSulGhiaccio

Un momento "rinchiusa" tra le sbarre...


Tutto iniziò così...il mio sguardo era perso tra le pareti di quella stanza, una parte di me ruotava nell'aria che si faceva sempre più oscura, il tempo correva lentamente e le lancette sembravano draghi pronti ad emanare quel calore che avrebbe bruciato ogni attimo...mi ritrovo seduta su di un letto che ogni notte sembra più grande, ogni notte è sempre più vuoto, stringo il cuscino al mio petto e lo sento sempre freddo, non riesco a respirare e l'unica cosa che mi passa per la mente è di aprire la finestra e far entrare la luna in stanza ma la paura che possa guardarmi con il suo sguardo profondo mi terrorizza...decido di alzarmi e mi avvio verso la cucina per prepararmi un buon caffè, scaldo la macchina per l'espresso e nel frattempo continuo a fare piccoli passi procurando un leggero solco tra quelle quattro piastrelle sotto i miei piedi, mi agita il solo pensiero di dover aspettare qualcosa seppur con la certezza che l'attesa sarà breve...i miei pensieri continuano a riempire il vuoto di questa casa e decido di aprire la porta, la verità, la realtà è davanti a me, mi sento protetta dal mondo esterno e ancora una volta mi rendo conto che le sbarre che mi dividono dagli altri mi aiuteranno a cullare quello che rimane delle mie notti....mi perdo, mi ritrovo, è un turbinio di emozioni che aleggiano nell'aria, cerco di spalancare quelle sbarre e una ventata d'amore penetra nel petto tanto da fare male, non riesco a capire cosa mi stia succedendo, riesco solo a richiuderle per non far svanire il momento...un momento che ogni notte mi auguro duri veramente........il tempo deciderà quanto e come durerà.