LeCoccinelleVolano

*°*Idi_di_Marzo*°*


Dicono che un giorno Cesare- il Giulio- si recò da un indovino e che questi, analizzate le viscere di un bue (ma è una supposizione dell’autrice. Può anche darsi che abbia visionato i fondi di caffè), gli disse: “Caro Cesare, al momento è tutto apposto, ma ti capiterà qualcosa di brutto alle Idi di Marzo.”Cesare, da bravo statista sbruffoncello quale era e come ce ne sono ancora tanti in giro, ribatté: “A chi? A me? Maddaaaiiii! A Cesare non può capitare nulla di male.”Dicono che, giunta la fatidica data, lungo la strada per il Senato, a Cesare capitò di incrociare nuovamente l’indovino.“Hai visto? Sono arrivate le Idi di Marzo.” Gli disse col solito fare sbruffoncello.“Lo so- rispose l’indovino- e infatti ancora non sono passate!”E tutti sanno come andò a finire quella giornata.Dovrei tenere a freno la mia smania di farmi previsioni per il futuro, se poi mi lamento quando mi si avverano. Del resto, me lo ero detto da sola che marzo sarebbe stato un mese osceno.A proposito di Giulio Cesare, latinitas, etc. etc., una recente ricerca in campo onomastico, sull’origine e la fortuna del concetto nomen/omen, è stata motivo di spunto per una riflessione sul mio nome.Perché se è vero che sono sempre stata consapevole che la sua etimologia da sola basta a fare di me una candidata alla beatificazione senza nemmeno passare dal via, d’altro canto è anche vero che, per l’incapacità ad accettare che il mio destino fosse già scritto e, per di più, nel mio nome (che manco mi sono scelta da sola), tutta questa predestinazione non l’ho mai accettata. E mi sa che ormai non sono più così ben messa nella hit-parade dei prossimi santi venturi.Ma, applicando la teoria del destino nel nome, alle mie sole iniziali, sembra quasi funzioni, perche ne viene fuori un mm… che ripetuto diventa mmmmmmmmmmm….Mmmm…Sì.E’ decisamente una teoria inconfutabile.