LeCoccinelleVolano

***It's_FRIDAY!***


Fedele ai dettami calendaristici di Robert Smith (il lunedì ti puoi tenere la testa tra le mani/il martedì e il mercoledì puoi rimanere a letto/o giovedì puoi guardare il muro/è il venerdì che sono innamorato/il sabato aspetta/e la domenica arriva sempre troppo tardi/ma il venerdì non esito mai), mi centrifugo in una spirale di neuroni attivati da sinapsi in balia dell’aminoacido triptofano. Non sono i globuli rossi a farmi dire viva, bensì l’adrenalina a farmi sentire meno morta.Niente che sia respiro sano batte la tachicardia, nell’emozione sincopata prodotta dall’amigdala che, in quanto mandorla, è al pari di una ghianda e quindi mi rende più simile ad una ghiandaia che a un organismo logicamente pensante.Volendo essere più chiara, sono fermamente convinta che il sussidiario concetto spaziante dal vagabondaggio spirituale all’ancoraggio semietico e semiologico del volere al fine di volare sufficientemente alta sia riassumibile in due semplicissimi punti: il troppo non storpia e il poco non esiste.Ed io, in tutta risposta, se proprio non posso avere troppo, quel poco che posso provo a prendermelo meglio che posso.Firmato Sibilla Cumana**Versione italica dell’ellenica Pizia, altrimenti nota come sacerdotessa del dio Apollo, avvezza a stati di alterazione mentale, allucinazione e  trance, nonché affetta da logorrea convulsa, sfogata mediante la trascrizione su fogli di carta di asserzioni dalla dubbia interpretazione e dalla discutibile valenza.