LeCoccinelleVolano

***perfect***


Al risveglio, dura un paio di minuti la sensazione di essere così vicina a come vorrei essere e completamente dimentica di chi invece dovrei essere. Giusto il tempo di canticchiare con gioia Perfect degli Smashing Pumpkins, almeno fino allo specchio, dove poi scopro che di perfect non resta proprio niente e che sono molto più vicina a quanto non vorrei essere di quanto sia mai stata lontana da quello che io stessa mi impedivo di essere. Ma almeno sono veloce, nello scatto di cinquanta metri per raggiungere l'autobus che è già in partenza alla fermata, e sufficientemente commiserevole, nell'implorare a gesti l'autista di riaprire le porte e lasciarmi salire. Il resto è un malinteso in linea con tutto il resto.- Buongiorno, avevo un appuntamento. Forse sono un po' in anticipo?E guardo l'orologio che segna le otto e cinque. - A che ora aveva l'appuntamento? - Alle otto e mezza, ma posso aspettare. - No guardi che c'è un errore perché a quest'ora non ci sono appuntamenti e il suo è per le undici e mezza.- Ma ieri al telefono...- Le ho detto alle undici e mezza.- Ed io le ho ripetuto otto e mezza.Poi realizzo che quando parlo portoghese, ho ancora la cadenza strascicata di un bancarellista dei quartieri spagnoli ed è facile che confonda oito con onze. Perciò chiedo scusa, mi maledico internamente, infilò la porta e torno giù per strada. Un edificio attira la mia attenzione e rimango una decina di minuti nei pressi, perché l'insegna fa rima col mio nome. (Santa Maria - centro de atenção em psiquiatria)