Niente va dato per scontato... Nemmeno nel periodo dei saldi!Mi sono seduta al tavolo, convinta che la mia "fortuna in amore" mi avrebbe svuotato le tasche, ma il gioco si chiamava IL MORTO, io ho l'espressione di una suicida convinta e recidiva e, forse, è per questo che, per la prima volta nella mia vita, ho vinto una partita a carte.Ma vincere non mi si addice, perché io sono quella che si chiede continuamente cosa lascia, dopo aver preso...E la risposta è arrivata, puntuale come una fase lunare, quando quasi ci ho lasciato le penne e di sicuro la voce, per un petardo (una bomba!) sparato in ritardo di parecchi giorni, sulla via di casa e sotto l'auto su cui stavo viaggiando.Ma io la prendo con filosofia e trasfiguro i metafisici pensieri in fisiologica assenza.E mi nutro di assurdo, perché mi è più facile sentirmi vuota.E non dormo da notti, perché il buio è il mio vestito migliore.Perché se TANTO mi dà NIENTE, tanto vale rigirare il coltello nella piaga e rendere secondarie anche le funzioni primarie.Che poi, anche non dormire ha un suo perché e mi riporta indietro di anni, ai tempi del liceo, quando mettevo la sveglia alle tre e mezza, non per ripassare, ma per infilare le cuffiette della radio nelle orecchie e vedere quante canzoni di Luca Carboni avrei beccato, prima di uscire di casa. Ogni canzone era una sigaretta. Più canzoni beccavo, più fortunato sarebbe stato il mio giorno. A quest'ora ne ho già beccate due... Tra cui questa... E ora so per certo che il mio giorno sarà un giorno alla grande!Per la serie, anche la sfiga è un affare di famiglia, nel giungere in Italia, la ragazza di mio fratello per poco non è stata rispedita a Londra, per un errato controllo del suo passaporto. Problema fortunatamente risolto, con l'intervento di un agente aeroportuale appena entrato in servizio e con un sarcastico: "Benvenuta in Italia!".Raccontarlo a posteriori è divertente, ma mettiamo che davvero l'avessero rispedita al mittente.Con chi avrei "speakkato" il mio improbabile quanto ridicolo inglese?Con chi avrei discusso su chi è più magra? (detto tra noi, ma nella diatriba a suon di you you you you you you you.... lascio sempre che sia lei ad avere l'ultima parola ^_^!)
Post N° 269
Niente va dato per scontato... Nemmeno nel periodo dei saldi!Mi sono seduta al tavolo, convinta che la mia "fortuna in amore" mi avrebbe svuotato le tasche, ma il gioco si chiamava IL MORTO, io ho l'espressione di una suicida convinta e recidiva e, forse, è per questo che, per la prima volta nella mia vita, ho vinto una partita a carte.Ma vincere non mi si addice, perché io sono quella che si chiede continuamente cosa lascia, dopo aver preso...E la risposta è arrivata, puntuale come una fase lunare, quando quasi ci ho lasciato le penne e di sicuro la voce, per un petardo (una bomba!) sparato in ritardo di parecchi giorni, sulla via di casa e sotto l'auto su cui stavo viaggiando.Ma io la prendo con filosofia e trasfiguro i metafisici pensieri in fisiologica assenza.E mi nutro di assurdo, perché mi è più facile sentirmi vuota.E non dormo da notti, perché il buio è il mio vestito migliore.Perché se TANTO mi dà NIENTE, tanto vale rigirare il coltello nella piaga e rendere secondarie anche le funzioni primarie.Che poi, anche non dormire ha un suo perché e mi riporta indietro di anni, ai tempi del liceo, quando mettevo la sveglia alle tre e mezza, non per ripassare, ma per infilare le cuffiette della radio nelle orecchie e vedere quante canzoni di Luca Carboni avrei beccato, prima di uscire di casa. Ogni canzone era una sigaretta. Più canzoni beccavo, più fortunato sarebbe stato il mio giorno. A quest'ora ne ho già beccate due... Tra cui questa... E ora so per certo che il mio giorno sarà un giorno alla grande!Per la serie, anche la sfiga è un affare di famiglia, nel giungere in Italia, la ragazza di mio fratello per poco non è stata rispedita a Londra, per un errato controllo del suo passaporto. Problema fortunatamente risolto, con l'intervento di un agente aeroportuale appena entrato in servizio e con un sarcastico: "Benvenuta in Italia!".Raccontarlo a posteriori è divertente, ma mettiamo che davvero l'avessero rispedita al mittente.Con chi avrei "speakkato" il mio improbabile quanto ridicolo inglese?Con chi avrei discusso su chi è più magra? (detto tra noi, ma nella diatriba a suon di you you you you you you you.... lascio sempre che sia lei ad avere l'ultima parola ^_^!)