LeCoccinelleVolano

°°°crepuscolarismo°°°


L’opportunità- una delle tante e, come tante, colta- di dirmi: “Sei un’idiota”, si profila stavolta  sotto forma di pretesto, perché, a discapito di qualsivoglia malinteso, c’è un che di sensato nell’offendersi in prima persona.Così, in una delle rare occasioni in cui non genera controsenso “io” e “intelligenza” nella stessa sentenza,  ho riletto la Felicità di Gozzano, con particolare attenzione ai versi  Sei quasi brutta, priva di lusinga, nelle tue vesti campagnole, come se sentirmi musa di un poeta sepolto potesse rallegrarmi al punto da farmi dimenticare la mia tristezza crepuscolare.Ma la poesia è di per sé un pretesto, anche quando passata è la tempesta: odo augelli far festa… perché mi fa male la testa, lo stomaco mi contesta ed è, dunque, manifesta la vacuità di ciò che resta.