LeCoccinelleVolano

***SPOSTAMENTI***


Siamo diventati una parabola kafkiana: io, da bravo essere pensante, me ne sto al centro, ma non abbastanza per dirmi presente; tu non hai ancora deciso se essere l'avversario che m'incalza dall'origine,alle spalle, o che, di fronte, mi taglia la strada. E nemmeno ti rendi conto che, continuando così, sceglierò sempre percorsi in diagonale.
Il saluto dei monti imbiancati, Vesuvio compreso, mi accoglie a casa. Sono ancora in treno quando penso che bisogna andare lontano per apprezzare appieno i propri luoghi.E continuo a pensarlo, malgrado il ritardo della circumvesuviana, malgrado la crisi ipotermica e malgrado il tizio che vuole per forza scroccarmi le sigarette.E in un certo modo ancora lo penso, sebbene, arrivata a Cicciano, mia madre, per la felicità di rivedermi, abbia tamponato un'auto. "Ma'!!!!!!!!!!!!! Ma che cacchio fai???"Mia madre per nulla turbata, ha guardato nello specchietto, si è assicurata di non aver fatto danni, ha accelerato ed è scappata: "Ma ti pare che di questi tempi uno va ancora in giro con una Ritmo?"E poi sono io la cinica di casa...La brutta notizia è che il mio criceto si è rotto una zampa.La bella notizia è che, malgrado si sia rotto la zampa, non è morto.Un'altra notizia è che mi sono già rotta le scatole. Ma, a guardar bene, questo non fa notizia.