LeCoccinelleVolano

***RARISSIMA***


Tutti ci dicono buonasera, in una sera che non è per nulla buona.. Forse perché mia madre col suo collo di pelliccia e mio padre col suo cappotto di velluto formano un bel quadretto felice.Ma ci sono io…quella spettinata e struccata, quella speciale, quella rara, anzi rarissima… quella che, quando è un medico a dirtelo, l’effetto quadro della disperazione è assicurato.E il non capire se il dottore sia brutto di suo o se la faccia gli sia venuta così dopo avermi esaminata non è di conforto.Penso che se avessi abbastanza saliva, sputerei contro chiunque, ma quel poco che mi resta la uso per ingoiare i groppi in gola.Penso che, in fondo, sono fortunata, ma è troppo in fondo e al momento non ci arrivo. Eppure, dopo un’ora diluita a fingere di sdrammatizzare , tra una cicca incollata al sediolino e il paesaggio che scorreva dietro il vetro sporco, ho intravisto un possibile ritorno alle luci, non più belle di quelle che avvolgevano via Pessina, nel suo splendido vestito pomeridiano,  ma abbastanza forti da farmi pensare che, dopo tutto, qualcosa resta.E fosse anche soltanto scoprire che riesco ancora ad infilarmi nell’armadio, a chiudere le ante e a perdermi in quel vecchio mare di risate, ipotesi e ricordi che è la tua voce.Perché non importa se non sarà mai di giorno, mai dal vivo o mai anche solo fuori dall’armadio.Ci sono giorni, in cui la certezza che domani potrebbe essere peggio non è motivo di tristezza per il futuro, ma solo un incentivo ad essere più felici nel presente.