LeCoccinelleVolano

°°PROSAICA°°°


Mi sentirei fuori posto,se mettessi la testa a posto.E’ uno dei motivi per cui, tagliate le vene poetiche senza alcun cordoglio, ho realizzato che la superficialità non sempre è un male.A vent’anni è normale pensare al suicidio più di tre volte al giorno, per rendersi conto di quanto faccia schifo la propria vita e quanto sia giusto, quindi, continuare a viverla anche solo per raddrizzarla.A quasi trent’anni, è naturale rendersi conto che è tempo sprecato ripensare al tempo che si è sprecato senza che ci si rendesse conto di quanto fosse importante non sprecarlo.E' una questione di gradi. E ci si sente di gran lunga più in alto quando ci si ritrova in quattro, ugualmente donne, ma diversamente bionde,  in una sera in cui l'unica nota infelice è il testo della canzone ascoltata a palla, cui però basta modificare il ritornello (you can't can play on broken strings, you can't can feel anything everything that your heart don't now want to feel,  I can't can tell you something that ain't is real... when I love you a little less more than before) perché si intoni al resto.Del resto, arriva per tutte il momento in cui non si piange più per gli uomini, ma si ride di tutti quegli uomini che, se sentissero come si parla di loro, smetterebbero di pensarsi memorabili e degni di essere amati (magari solo perché ingoiano pasticchette blu...)Ed è in quel momento che ogni donna smette di essere un danno per se stessa e diventa malanno per chiunque provi a recarle affanno.PS: è eccessivo... lo so... ma lo avevo promesso in caso di risultato positivo. E ogni promessa è debito ^_*!