LeCoccinelleVolano

***merluzzi***


Qualcuno ha mai chiesto agli amici di Lazzaro se erano felici della sua resurrezione?Era la persona più squallida che avessi mai conosciuto. Ma ovviamente non glielo dissi.Perché non lo pensavo. Non all’inizio almeno.Credo si chiami presbiopia relazionale, riuscire a vedere i difetti dell’altro solo da lontano.Credo si chiami avvedutezza del senno di poi ammettere con se stessi che si è stati davvero stupidi a dar credito a qualcuno di cui si poteva benissimo fare a meno. Perché certe persone le riconosci per ciò che sono solo quando si trovano nel posto in cui è giusto che stiano, cioè fuori dalla tua vita. E’ soltanto in quel momento infatti  che, causa debita distanza, ti accorgi delle sfasature, delle incongruenze, delle manchevolezze della realtà che ti sei dovuta sorbire rispetto all’immagine che ti eri creata.Sporadicamente, ma ultimamente spesso, mi capita che qualcuno riemerga dagli spazi siderali in cui si era o era stato cacciato, con faccia da merluzzo surgelato, per mettere in atto la logica del ti ricordi di me?La logica del ti ricordi di me?, dal mio punto di vista, è il subdolo meccanismo mentale di chi, pronunciando queste paroline magiche, pretende di sollecitare al ricordo chi ha volutamente o distrattamente dimenticato. La mia memoria è talmente a pezzi che riuscire a ricordare qualcosa o qualcuno mi è diventato motivo di vanto… ed io sono abituata a vantarmi delle cose belle. E se anche io mi ricordassi di qualcuno che ritengo non si ricordi o non voglia ricordarsi di me, non farei mai una domanda del genere. Chi  trova un amico, trova un tesoro e chi perde il tesoro, ritrova paccottiglia.