LeCoccinelleVolano

*°*commozione*°*


Ieri mi sono quasi spaccata la testa battendola sotto una mensola. Stamattina l’ho battuta casualmente contro una parete, mentre rifacevo il letto. E la conseguente commozione, fortunatamente non cerebrale (almeno spero), mi sta facendo sentire come mi sentivo durante quel pomeriggio in cui lessi I ponti di Madison County, cioè uno schifo,  e, forse, anche un po’ peggio, perché, se è vero che per ogni Francesca esiste un Robert, mi domando se il mio non mi stia pensando più di quanto io ci abbia mai pensato. E la risposta fa altrettanto schifo.Soltanto un cuore funzionava, quello del quadrante del mio orologio preferito e, ora che si è rotto, sembra una coincidenza troppo dolorosa essere anche obbligata a smettere di fumare.Perché privarmi delle sigarette è come un’automutilazione della propaggine migliore della mia mano destra e in un periodo in cui tutto mi si accorcia, allungare la lista dei difetti con le crisi di astinenza da nicotina, mi sembra il peggio che mi sarei potuta augurare, dopo tutto quello che non mi ero augurata e che mio malgrado ho già dovuto sopportare.E così mi sono seduta sulle scale. Non mi andava di mangiare, non mi andava di pensare, non mi andava nemmeno di essere… “Vuoi fare un tiro? Ma uno soltanto!”Ed ho sorriso. A volte ci vuole poco per rendermi felice. Immancabile canzoncina del momento: "Dov'è andato tutto l'amore?"... Io non lo so... Ma è certo che almeno il cantante dei Kasabian poteva evitarselo di diventare così brutto!