LeCoccinelleVolano

°°°verificare°°°


Il non verificarsi di situazioni che non si vuole si verifichino è assimilabile alla realizzazione di qualcosa che si vuole si realizzi.Io non volevo tornare a casa. Lo avevo sbandierato ai quattro venti. Perciò il fatto che alla fine mi sia convinta a tornare, ma che abbia comunque fatto una corsa, buscato un infarto, sguazzato nella pioggia e perso l’ultimo autobus del giorno verso Nola è sintomo che, forse, non sarò brava ad ottenere ciò che voglio, ma me la cavo ancora bene con quello che non voglio, incluso il brodo di pollo che mi attendeva al mio rientro.E così ho affogato lo stomaco in una poltiglia di patatine, perché anche quello che è leggero diventa prima o poi pesante. E’ tutto molto umido, compresa la sensazione di tristezza agli occhi, nel dovermi spesso confrontare con estranei che, dal niente, cercano di consolarmi in relazione ad una presunta elasticità del cervello che io non ritengo tale, ad una certificata rovina sociale a cui io non voglio pensare, ad un’improbabile possibilità di costruire rapporti sani che io non voglio instaurare.Fingersi accondiscendenti è come dare il numero di telefono sbagliato. Sarebbe corretto non darlo affatto, ma quando ci si trova di fronte a qualcuno che ha già preso carta e penna o ha già il pollice pronto a smanettare sulla tastiera del cellulare, è difficile non dire di sì e regalare, quindi, un’illusione di contatto.Do sempre lo stesso numero e a volte mi chiedo che faccia abbia, quante maledizioni mi mandi, se è contenta di questa cosa o meno, la persona verso la quale dirotto tutte le mie logorroiche conoscenze di strada. Prima o poi mi converrebbe verificare.
PS: meglio che vada, altrimenti perdo di nuovo l'autobus.