LeCoccinelleVolano

*°*...che domande...*°*


“E’ normale che gli estranei siano più gentili delle persone che mi conoscono?”“Certo! Perché gli estranei non ti conoscono!”Con la roba che abbiamo infilato nel carrello potremmo risolvere il problema della fame in Angola. Sono di fianco alla cassa, distratta dallo scomparto delle pinzette per le sopracciglia e delle forbicine per le unghie. Lilli mi scuote il braccio. “E’ il nostro turno”, mi dice,ma poco pochissimo più distante c’è un’altra coppia.“Prego” dico senza pensare e faccio un gesto con la mano invitandoli a precederci.“E’ sicura?” Perché me lo chiedono? Hanno solo una busta di insalata e due pacchi di tortellini. E’ ovvio che sono sicura!Lilli non lo è e mi guarda in cagnesco. Mi distraggo di nuovo, con lo sguardo avviluppato da tutte le cose che abbiamo comprato, e Lilli mi scuote il braccio. “Guarda che il signore di prima ti sta ringraziando”.Alzo la testa, mi volto a lato ed effettivamente vedo l’uomo quasi chino sul nastro scorrevole che mi saluta e mi dice grazie grazie.“Ah… sì, certo, e di cosa? Ciao.” Finalmente imbustiamo, paghiamo e andiamo via.Lilli non è più cagnesco ma è comunque pensieroso. “Solo tu fai ancora certe cose”“Quali cose?”“Come quali cose? Loro non ti avrebbero fatta passare. E pensi che, fosse stata al tuo posto la tizia di ieri quella a cui si è sfondata la busta con la spesa e che hai aiutato, malgrado avessi tu stessa una valigia pesante,  malgrado piovesse, malgrado l’indifferenza generale, ti avrebbe aiutata?“E che m’importa? Mica lo faccio apposta?  Mica mi aspetto qualcosa?  Mi piace sentirmi dire grazie. Mettiamola così.”Oggi a lavoro ho stilato una lista di verbi che cominciano per IMP. Il primo era impiccarsi, il secondo impietosirsi, il terzo impasticcarsi e via di seguito. Ne ho messi insieme una ventina. L’ultimo era importare.E’ buffo che importare abbia sia una valenza commerciale che, nella forma impersonale, una valenza emozionale. Come se le persone a cui non importa mai nulla, non importando nulla, fossero più vuote e più povere delle altre.  Sto BeneOgnuno haIl proprio centro in questo universoMa finisce tutto quiE i ragazzini che cercano di vedere tuttoFacendo graffiti sui muriMa finisce tutto quiE siamo tutti informatiDa uno show televisivoMa finisce tutto quiE prenditi cura di tePerché gira tutto intorno a teMa finisce tutto quiMi sono perso a guardare Un mare di visi dovunqueAdesso dov’è andata lei?Devo trovarla subitoPer battezzare la mia insicurezzaSono solo in mezzo a questa genteE ho bisogno di provare l’amoreE ho bisogno di sentirmi parte di qualcosaE’ strano?E perché sono riluttanti a parlareE perché sembrano soli quando camminano?Vedo un viso ma nessun nomeMa nonostante la mia confusioneSono arrivato alla conclusioneChe le personeHanno bisogno delle personeE’ una cosa che dimenticoMa ho accettato il fattoChe le personeHanno bisogno delle personeE sto beneEd è tutto okSto sopravvivendo beneSenza di teE cosa voleviE cosa ti aspettaviVolevi che parlassi ancora di te?No, niente affattoSono da solo adessoE sto bene (e sto bene)No, niente affattoSono da solo adessoE sto bene (e sto bene)E chiunque può dare del denaro Per una buona causaMa finisce tutto quiE chiunque può firmare una petizionePer cambiare la leggeMa finisce tutto quiE possiamo credere nel socialismoO in qualsiasi altra teoriaMa finisce tutto quiE prenditi cura di tePerché gira tutto intorno a teE finisce tutto quiMa io non ne faccio parteNon vedo quello che vedono loroSto fissando il tetto del mondoPer vedere cosa c’èAll’orizzonteForse ti rivedrò un giorno ragazzaMa nonostante il mio duro trattamentoSento ancoraChe le personeHanno bisogno delle personeE’ una cosa che dimentichiamoMa dobbiamo accettareChe le persone Hanno bisogno delle personeE sto beneEd è tutto okSto sopravvivendo beneSenza di teE cosa voleviE cosa ti aspettaviVolevi che parlassi ancora di te?No, niente affattoSono da solo adessoE sto beneNo, niente affattoSono da solo adessoE sto beneIo sto bene