LeCoccinelleVolano

°°°optabile°°°


Scientificamente parlando, lo si sarebbe potuto definire il più stretto parente dell’oreopiteco Sandrone, un essere dalle fattezze scimmiesche e dall’ingegno ancora poco evoluto, ma dotato di una presunzione tale da sentirsi già uomo invece che ancora animale.Volgarmente parlando, invece, lo si può definire un maiale che non ha nulla da fare la domenica mattina, se non importunare una ragazza che sta per fatti suoi a fumarsi una sigaretta in attesa che giunga l’autobus che la trasporterà altrove.E’ disarmante il modo in cui certe persone si ostinano a violare la solitudine altrui. E’ raccapricciante quel bacio da cantante neomelodico (alla Gigione e Donatello, per essere più precisi), stampato sulla punta dell’indice e spedito nell’aria, a dispetto del mio disappunto, del mio fastidio, del mio totale disinteresse nei riguardi della sua morbosità.Non sopporto chi non sopporta i miei silenzi. Non sopporto chi mi chiede: “Ci vogliamo conoscere?”. E non sopporto la vergogna che provo ogni volta che mi capitano certe cose. Perché tutte le volte che un determinato soggetto sceglie proprio me come optabile oggetto, mi viene il dubbio che ho la faccia di una a cui basta fare un cenno perché salga su un’auto. E non è affatto un bel dubbio.