LeCoccinelleVolano

*°*proseliti*°*


O l’albero di natale o lo stendino. E poiché sull’albero gli asciugamani e i maglioncini bagnati non ci stanno, ma sullo stendino qualche pallina, volendo, ce la potrei pure appendere, io ho optato per lo stendino.L’apparenza inganna e, in dissolvenza, metricamente misurata, la vita appare slabbrata per giorni lunghi chilometri e ore striminzite come soffi.L’attimo, catturato in una frase, è invece solo un suono incommensurabile e idiota quanto può esserlo ogni esortazione del tipo: ”Tranquilla, non finirà mai”. Spiegare che l’idiozia, nel mio caso, consiste in una forma di ancestrale  paura sarebbe fuori luogo.Manco di comprensibilità, ma esubero di saccenza. Trabocco di previsioni e boccheggio per incertezza.E mi faccio vanto dell’immortalità emotiva delle mie emozioni, per ripiegare poi su sporadici lutti, qualche volta accompagnati da un singhiozzo, se solo un accenno di gong presuppone stasi. Riuscirò mai a relazionarmi all’infinito sulla base di  episodi che finiscono?Pensavo fosse Ruggero, invece forse è Leo, il personaggio di Verdone cui somigliava tanto il tizio che oggi pomeriggio, tra un centinaio di persone mi ha puntata, mi ha raggiunta e prima mi ha tramortita con domande sulla viabilità ferroviaria laziale, poi con informazioni sulla sua recente vita da pendolare, mentre io cercavo solo di finire il mio pacchetto di crackers in santa pace.La qual cosa, aggiunta all’anonima trans che l’altro ieri mattina mi ha abbracciata dal niente e ieri pomeriggio ci ha provato di nuovo con scarso risultato, nonché ad un tentativo di riconquista operato con un anticipato regalo di natale consistente in un completo per la danza del ventre, turchese e con svariati pendagli suoneggianti, ideale per andare in ufficio e, all’occasione, anche per farci la spesa, mi convince che devo operare qualche forma di proselitismo subliminale se le persone che provano a far colpo su di me, si comportano quasi tutte nello stesso modo, cioè in un eccentrico modo.Sono dell’idea che dopo cinque minuti in mia presenza anche Bill Gates diventerebbe un deficiente.