LeCoccinelleVolano

°°°regali°°°


Il peluche se ne sta sdraiato a pancia in giù su un mucchietto di vestiti accatastati sulla solita sedia pieghevole. E’ un orsetto così logoro da non passare inosservato. Ricorda la faccia pelosa delle mie vecchie pantofole, quelle col muso, il naso schiacciato, le orecchie tonde ed il fiocchetto al collo.Un orsetto che nessuno vorrebbe. Nemmeno lei.Eppure lui fa di tutto per propinarglielo. “Sai- le dice- me lo hanno regalato. Altrimenti devo buttarlo e non voglio farlo. Mi dispiacerebbe. E’ carino davvero! Te lo posso portare? Ok, ho capito. No, no, giuro che è vero, sto dicendo sul serio! Se vuoi ti passo la persona che me lo ha regalato. Va bene. Allora lo vuoi? Ti volevo dire solo questo, non volevo disturbare. Ciao…” Riattacca e fa: “Ezio, allora l’orsetto me lo posso prendere io? Te lo pago, giuro che te lo pago!”Ezio sbuffa, il che significa che può tenersi il vecchio orsetto e farne ciò che ne vuole. Ma lei… Lei lo vorrà quell’orsetto?C’è un sole troppo forte per essere una domenica di gennaio e gli occhiali scuri non mi difendono bene gli occhi. Stringo lo sguardo e lui sorride. Non ha tutti i denti, ma non per questo è infelice. E immaginare adesso che quella donna alla fine abbia accettato il suo orsetto, non so perché ma mi fa bene al cuore.[per amore daresti anche quello che ancora non hai e che forse nemmeno mai avrai]