LeCoccinelleVolano

*°*gocce*°*


E’ stata la goccia che non faceva traboccare il vaso, ma mi lasciava grosse chiazze d’acqua dietro il vaso, a farmi traboccare il vaso. Perché di certe persone pur intuendo che non puoi fidarti, finisci per convincerti di poter fidarti. (Soprattutto quando vivi sola e non conosci nemmeno un idraulico.)Ammetto che la portiera non mi ha mai ispirato grossa fiducia, il che di per sé è una cosa seria visto che io al rispetto preferisco la fiducia.All’affetto preferisco la fiducia.Persino all’amore preferisco la fiducia.Ma cominciare a nutrire angosce circa l’ipotesi di rientrare di sera a casa e trovare acqua scrosciante sopra e paludante sotto, piuttosto che il solito pavimento asciutto, mi aveva convinta a chiederle aiuto.E così lunedì scorso, dopo essere tornata dal lavoro e aver verificato che la perdita nel bagno stava assumendo proporzioni disperate sono andata da lei.“Ho un problema”, le dico.Appena il tempo di spiegarle cosa accade e nei suoi occhi s’accendono piccole scintille saettanti. Dopodiché comincia a sproloquiare a raffica. “Adesso facciamo così. No, aspetta, è meglio fare così. Oddio, ma se è così allora toccherà fare colì.”Provo a bloccarla chiedendole di venire a verificare prima di allarmarsi tanto, ma ormai è partita per la tangente della catastrofe e nessuno può fermarla. E’ nei pochi metri verso casa mia che tira fuori il coniglio dal cilindro.“Sei fortunata perché domani vengono degli idraulici nel palazzo. Lasciami le chiavi, provvedo a tutto io. Ti informo però che è da rifare tutto, che è un lavoraccio, che è meglio che il proprietario non lo sappia perché se no s’incazza, che ti costerà un pochino, ma meglio questo che vedersi aumentare l’affitto, non pensi?”Io, però in quel momento, pensavo. Pensavo a quanto è dura uscire di casa con le stelle e rientrare con le medesime, per guadagnare qualcosina in più, salvo poi doverla spendere per rifare un bagno che non è manco mio e che se si era rotto non era colpa mia, visto che io non mi metto certo a saltare sui tubi del water.Intanto la portiera fa la sua indagine e dà la sua sentenza. “Eh, sì. Tocca proprio rifare tutto”.Ammetto che mi è presa una depressione che più depressione non si può.“Ma quanto mi costerà?”E lei: “Cara, stai tranquilla!”E io: “Per favore, lo sai che vita faccio.”E lei: “Tranquilla, sistemo tutto io”!E io: “Se però viene più di cento euro si dice al proprietario.”E lei: “Tranquilla, me la vedo io!”Alla fine per fortuna non ho speso niente. Come sapientemente mi ha spiegato il mio papà, dopo che gli ho telefonicamente illustrato cosa stava succedendo alla tazza del bagno, non  si era rotto nessun tubo: era solo un problema di pressione dello sciacquone che ho ripristinato alla giusta maniera, subito dopo aver ricevuto le sue direttive e subito dopo il cazziatone infertomi, in concerto con quello della mia mamma, in merito al come non dovrei mai azzardare cifre quando non so a che tipo di guasto mi sto riferendo.Il mio problema è che quando ho un problema penso solo a risolverlo.  Mica penso che chi mi dovrebbe aiutare a risolverlo in realtà sfrutta il mio problema per risolverne qualcuno dei suoi? Anche perché a sentirsi dire che non avevo più bisogno di niente, la portiera mi ha garantito che, forse forse, non avrei speso più di cinquanta euro. (E confesso che anche a me piacerebbe guadagnare cinquanta euro per riparare un guasto inesistente) Comunque sia l’altro giorno, sono andata a darle i soldi dell’affitto e mi ha guardato per tutto il tempo in tralice. Persino il marito con tono ironico ha detto: “Adesso abbiamo un nuovo idraulico!”La me stessa di un tempo si sarebbe sentita in colpa per avergli prima offerto e poi negato una facile occasione di guadagno.La me stessa di oggi pensa sia squallido doversi guardare le spalle persino da una coppia di sessantenni.Resta il fatto che se prima intuivo di non potermi fidare, adesso so che non mi posso fidare e non è bello.  Timeo Danaos et dona ferentis. E speriamo che prossimamente il bagno non mi si guasti sul serio!