ECONOMI

Treni, al via la sfida dei privati


Stessi binari ma treni diversi, anzi supertreni. Sfrecciare da Milano a Roma in tre ore e fino a Napoli in quattro ma anche accorciare i tempi da Bari a Bologna, da Firenze a Torino si potrà fare a trecento e più km all'ora; ma la vera alternativa all'aereo, poggerà sulla qualità e non solo sulla velocità. Più comodità, più servizi personalizzati prima e durante il viaggio. La partenza dalle nostre stazioni è tra tre anni. Il primo operatore privato nel trasporto ferroviario nasce con una società creata dagli imprenditori Luca di Montezemolo, Diego della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone ai quali si sono aggiunti istituti bancari e finanziari come Intesa San Paolo. Una flotta prevista di 25 treni supermoderni, superveloci e superlusso per 54 viaggi al giorno. 30 mila viaggiatori al giorno entro il 2015. La scommessa è duplice. Una spinta alla concorrenza interna ed europea, come ha ricordato Tajani, commissario ai trasporti dell'Unione europea, ma anche una energica sollecitazione alla crescita industriale del nostro paese in un settore dove l'Italia ha una leadership riconosciuta. Lo sottolinea il presidente della Ferrari che di macchine di lusso e velocità se ne intende: "La concorrenza fa molto bene. In più è una buona cosa per l'Italia essere la prima in Europa ad aprire il mercato".