ECONOMI

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ECONOMIAManovra economica: oggila fiducia alla Camera
Vicina all'approvazione definitiva la manovra economica che il governo ha anticipato rispetto alla normale scadenza di settembre. Gli ultimi leggeri cambiamenti nel maxiemendamento su cui il governo porrą la fiducia. Per ridurre la spesa ci sono nuovi tagli ai ministeri nell'ordine di 300 milioni di euro che vanno ad aggiungersi a quelli gią annunciati con un crescendo nel triennio che parte da oltre 8 miliardi di euro nel 2009 e finisce a quasi 16mila. Verranno poi decurtati del 30% gli stipendi di sindaci e amministratori locali che non rispetteranno i tetti di spesa. Resta la Robin Tax sui superprofitti di banche e compagnie petrolifere, con un introito previsto a regime di 4 miliardi di euro che saranno destinati tutti al settore sociale. Abolita completamente l'Ici dalla prima casa e ridotta al 10% la tassazione degli straordinari per i redditi sotto i 30 mila euro. Confermate le misure sociali come la Social card per i meno abbienti, il fondo per il potenziamento delle infrastrutture, il Piano casa e la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile come la portabilitą del mutuo da banca a banca. Rimpolpate poi le risorse per l'abolizione dei ticket sulla diagnostica: il governo ci mette 400 milioni l'anno ma le regioni dovranno provvedere alla differenza dei restanti 357 per ripianare i mancati introiti. Tra le novitą il ritorno della comunicazione preventiva per le assunzioni a tempo, una misura utile a contrastare il lavoro nero