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Come un'aliena,
improvvisamente e
sorprendentemente
proiettata
in un nuovo
mondo
somigliante
al più arcaico
dei mondi
mai conosciuti,
mi trascino
tra i frammenti
di un meraviglioso
passato
recente
che, con inaudita
e folle
violenza,
ancor prima di
compiersi,
è stato
sbriciolato e
spazzato
dalla forza
dell'irrazionalità
sopravvenuta
con la foga
di un fiume
in piena
che, con le sue acque
rese tumultuose
da indomite e
gelide
correnti,
tutto
travolge.
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Diversa
sono
nata e
da diversa
sono vissuta.
Tornata
nella mia città
d'origine,
provenedo
da un piccolo
paesino,
mi hanno affibiato
l'etichetta
di provinciale;
i casi della vita
mi hanno portata
a vivere
nel Nord Italia e
sono diventata
la "meridionale";
ho viaggiato
all'estero e,
con un pizzico
di disprezzo,
sono stata etichettata
"l'italiana".
Duranta la mia vita
ho estrisecato
capacità
di pensiero
autonomo
e sono stata additata
come pericolosa
anticonformista e
destabilizzante
attentatrice
dell'ordine
precostituito.
Cos'è la normalità?
L'adesione o
la sottomissione
al pensiero
del gruppo
di volta
in volta
economicamenre
o socialmente
egemone
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L'uomo
con il sorriso
in bocca
lieve
per i corridoi
va,
dona
con la sua allegria
gioia,
ottimismo
e dinamismo
a chi
al mattino,
stanco e
triste
al lavoro
si trascina,
regala con
la sua battuta
sempre pronta
la voglia di
ricominciare
a coloro ai quali
l'entusiasmo
è stata tolto
con rimbrotti e
con dispetti
da quegli uomini
rancorosi
con gli occhi
insoddisfatti
in cui, ahimè,
sempre
ti imbatti.
Nessuno mai
dimenticherà
la gioia che
l'uomo
con il sorriso
sempre in bocca
ha donato
a quel mondo che
la sua allegria
ha per sempre
migliorato.
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Come possono
certi adulti
di oggi
guardare
negli occhi
i loro figli e
il mondo intero?
Come possono
quegli adulti
di oggi
totalmente chiusi
nel loro egoismo,
indignarsi
di fronte
a certi delitti
giovanili?
Come possono
quegli adulti
di oggi
per cui l'unico motore propulsore
del benessere sociale ed
economico
è il perseguimento
del proprio interesse personale,
stupirsi dell'apatia
dei loro figli?
Come possono
quegli adulti di oggi
che continuano
a sbandierare
il vessillo
dell"IO",
stupirsi
dei voli etilici
dei loro ragazzi?
Come possono
quegli adulti di oggi
che continuano
a sguainare
le loro spade
contro
"i diversi",
stupirsi
della ricerca spasmodica
dei loro figli
per quegli "stupefacenti"
mondi
che gli consentono
di sperimentare
la reale diversità?
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Inviato da: LilyEverit
il 29/05/2010 alle 18:10