Così è, se mi pare!

MAMMA MIA


Altro che: “…non ci sono più mezze stagioni…”, non ci sono più mezze misure!Non è possibile passare interi fine settimana, non dico nella noia, ma nella più assoluta tranquillità, per poi vivere, in un solo week-end, molteplici eventi tutti ricchi di emozioni, eccheccaspita!Poi uno al lunedì non sa più che scrivere, cosa racconto io? Tutto di tutto? Ci provo, poi però nessuno si lamenti che i post sono lunghi, occhei?Venerdì pomeriggio: cerco un po’ di relax “pascolando” per blog e ovviamente comincio dal mio (“…hai visto mai che qualcuno mi scrive?...”); sorpresa: mi hanno scritto sul serio! Stappo lo sciampagn, brindo e bevo con/a me stesso, poi vado a leggere: porca miseria! Un ragazzo del coro ha interpretato male le mie parole e se l’è presa, spetta che vado sul suo blog e chiarisco; sorpresona! Sul suo blog scopro che anche una ragazza del coro mi ha mal interpretato… Va be’, chiarisco per due! Fatto. Meno male che volevo trovare relax…Venerdi sera; replica di “Madre Teresa”, dopo circa 6 mesi dal debutto, torniamo “a casa” (ve l’avevo già scritto, se non leggete i post, che ci posso fare???). Come a Cilavegna, la commedia scorre pulita e senza intoppi, un buon risultato finale, a mio parere. Risultato che diventa ottimo quando sappiamo che l’incasso della serata sarà interamente devoluto ad una suora ultrasettantenne, che fa la missionaria in Sudan (ragazzi,queste sono le persone che fanno bene e del bene al mondo, mica presidenti con pruriti “bombaroli”).Sabato mattina: periodo tranquillo, tutto tranquillo… Troppo…Sabato pomeriggio: mi metto al compiuter, vado sul blog… Aiuto! Attacco frontale da parte di un altro corista che ha interpretato male le mie parole (dato che sono un fan di Agatha Christie - non lo sapevate? Ma allora io che scrivo a fare, eh???? – so che tre indizi fanno una prova, ergo: non so più scrivere! Che uno possa fraintendere… Forse due… Ma se ho fatto incazzare in un solo colpo - almeno - tre persone, allora ho proprio scritto male!!!). Il corista in questione l’ha presa un po’ più male degli altri (eufemismo), chiede spiegazioni a 4 occhi (che poi sarebbero 8 visto che entrambi siamo “cecati”) prima e di gruppo poi. Ma porca l’oca, ci mancava anche questa, io volevo stare tranquillo… Niente! Passo mezzo pomeriggio a scrivere con lui, replica e controreplica (andate a leggere il post qui sotto e i commenti, non è che devo raccontare tutto). Relax, questo sconosciuto.Sabato sera: ultima replica dell’anno solare per “M.T.” (oramai, tra di noi la chiamiamo così). Bisogna chiudere bene, dai, finiamo “con il botto”. E botto fu! Bella, bella e ancora bella performance. Credo che sia stata la replica migliore in assoluto, probabilmente tutti (più o meno inconsciamente) volevamo lasciare “un segno”, e così è stato (sono persino stato contento di me stesso, pensa te…). Applausi, chapeau e… Milano aspettaci!Sabato notte: bisogna festeggiare, devo gratificarmi con “una media”, via in birreria fino a tarda notte.Domenica: festa della F.I.T.A. (con la “T”…), partiti relativamente (in rapporto alle ore di sonno) di buonora per andare a Milano. Il signor Antonio Zanoletti (grande attore di teatro, che si è dimostrato grande anche e soprattutto come persona e come uomo, calandosi tra noi e dando l’idea di un fratello maggiore che dava suggerimenti, non di un affermato attore che pontifica saccente) ci ha parlato e ci ha fatto vedere come si costruisce un personaggio nella preparazione di una commedia. Molto bello, veramente molto interessante ed utile; un complimento ai tre ragazzi/attori (di cui due miei “compagni di squadra”) che hanno saputo rendere al meglio e trasformare in fatti le idee/indicazioni di Zanoletti.Una bella giornata, tanti utili insegnamenti e come ogni volta al rientro da questi corsi/convegni, la domanda “io che ci azzecco con questi?”. Ma questo è un altro argomento.Domenica sera: riposo tra le mura domestiche? Ma nemmeno per sogno! Graditissimo invito a “cena con partita” a casa di amici-quasi-parenti. Risottata, birra, amici e Milan che vince (che di questi tempi, voglio dire…), si può chiedere di più? NO! Certo che no.