Così è, se mi pare!

AVETE UN NEMICO?


Mettetelo sotto in macchina!!! Delitto perfetto! Nessuno vi farà niente e voi vi sarete liberati di una persona indesiderata. Da tanto, troppo tempo si legge sui giornali e si sente dai vari telegiornali di "pirati della strada" che ammazzano a destra e sinistra, nella più assoluta libertà ed impunità. Non importa che la vittima sia un bambino o una vecchietta, una coppia di fidanzati o un bimbo in carrozzella, al grido di "tutti liberi, nessun colpovele", l'assassino di turno se la cava con poco o niente. Se anche la patente dovesse essere revocata, niente paura, qualche mesetto e poi torna regolarmente nelle tasche del "fenomeno"; anche più di una volta, e questo è aberrante. Si può sbagliare la prima volta, ma la seconda... Via la patente per sempre. Parliamoci chiaro, a chiunque può - purtroppo - capitare di provocare un incidente, magari mortale; il problema si pone nel "come" si provoca l'incidente e nel perché nella maggior parte dei casi, non ci si ferma a prestare soccorso. Se uno guida ubriaco o sotto effetto di droghe, se va contromano, se passa con il rosso, se non rispetta uno stop, se fa inversione dove non si può, se fa un sorpasso azzardato... Perché non si deve parlare di tentato omicidio? Sono casi così distanti e differenti da quello di un tizio che entra in un locale pubblico e si mette a sparare? A mio parere: NO! Certi tipi di guida devono essere giudicati non solo dal codice della strada, ma da quello penale, altrimenti, finisce davvero che il delitto perfetto diventi quello di "stirare" con la propria auto il nemico/rivale di turno.