La Vie en Rose

Vicini e lontani


Buongiorno a tutti...ieri riflettendo con la mia collega mentre le raccontavo della breve vacanza che ho trascorso in Puglia con il mio ragazzo, mi sono ritrovata a fare uno dei miei ragionamenti distorti. E' stata una specie di prova di convivenza dopo lungo tempo che non passavamo insieme...intendo soli, gestendo noi stessi e la nostra relazione. Il risultato come potrete immaginare non č stato dei pių eclatanti, alla favola dei due cuori e di una capanna non ci crede pių nessuno, tanto pių che ogni coppia vive i suoi piccoli e grandi problemi. Anche noi, dovendo fronteggiare una relazinoe a distanza e poco tempo da gestire durante la settimana per vederci, ne abbiamo; e cosė ci troviamo troppo spesso a dover operare dei "ritagli" del nostro tempo per vederci, non č bello da dire ma purtroppo č cosė. In questi giorni in cui abbiamo dormito nello stesso letto, abbiamo avuto l'occasione di svegliarci e di addormentarci vicini, di mangiare insieme etc. tutto ci č sembrato, abituati ognuno alla propria autonomia ed un po' alla propria solitudine, un po' forzato forse. Mi chiedo pertanto se č normale desiderare di avere una persona vicino ma allo stesso tempo, nel momento in cui si ha la possibilitā di averla accanto ed intendo fisicamente, trovare la sensazione strana a non adattarvisi perchč troppo abituati oramai a stare da soli. E' vero che una storia non si nutre del vedersi un solo giorno alla settimana e quando va bene, č vero che cosė non cresce e che in questo modo i dubbi aumentano nel constatare che quando si č lontani si farebbe di tutto pur di essere vicini, e che nl momento in cui ci si trova finaco a finaco, i nostri corpi e le nostre menti non sanno affatto adattarsi l'una all'altra, ma restano come sempre indissolubilmente separate ognuna per sč...che strano...