La Vie en Rose

Io vorrei, non vorrei ma se vuoi...


Dove vai quando poi resti sola il ricordo come sai non consola Quando lei se ne andò per esempio Trasformai la mia casa in tempio E da allora solo oggi non farnetico più a guarirmi chi fu ho paura a dirti che sei tu Ora noi siamo già più vicini Io vorrei non vorrei ma se vuoi Come può uno scoglio arginare il mare anche se non voglio torno già a volare Le distese azzurre e le verdi terre Le discese ardite e le risalite su nel cielo aperto e poi giù il deserto e poi ancora in alto con un grande salto Dove vai quando poi resti sola senza ali tu lo sai non si vola Io quel dì mi trovai per esempio quasi sperso in quel letto così ampio Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei io la morte abbracciai ho paura a dirti che per te mi svegliai Oramai fra di noi solo un passo Io vorrei non vorrei ma se vuoi Come può uno scoglio arginare il mare anche se non voglio torno già a volare Le distese azzurre e le verdi terre le discese ardite e le risalite su nel cielo aperto e poi giù il deserto e poi ancora in alto Con un grande salto
“Non voglio essere per lui un’ancora di salvezza, non voglio essere il suo punto di riferimento. Voglio riempire i suoi pensieri, voglio mancargli fino a che non possa fare a meno di pensarmi, voglio che i suoi pensieri per me siano fissi e ricorrenti; voglio che mi desideri e voglio sfuggirgli per poi farmi prendere… ancora.  Voglio riempire i suoi sogni, voglio trovarmi vicino a lui quando si sveglia: voglio che abbia bisogno di me. Voglio essere io a decidere se vederci o no e allo stesso tempo voglio sentire quanto anche io ho necessità di lui. Ma se anche oggi decidesse di lasciarmi, di non vedermi più, o se magari lo avesse già deciso, cosa potrei mai fare?  Che terribile paura è questa, di comandare eppure di essere comandata. E che bisogno è il mio? Di rassicurare e gonfiare il mio orgoglio ed allo stesso tempo di non essere abbandonata, per possedere qualcuno ed intanto esserne poseduta.“