VERDI DI TIVOLI

ad uso e consumo degli ecologisti Tiburtini

 

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DISIMBALLIAMOCI

Basta con gli imballaggi inutili ed eccessivi! Disimballiamoci è la campagna di Legambiente sull’importanza di ridurre alla fonte la produzione di rifiuti.

Gli imballaggi, che paghiamo ben due volte (con la spesa e quando li dobbiamo smaltire), costituiscono infatti il 60% del volume e il 40% del peso dei rifiuti degli italiani. Montagne di imballaggi che potremmo risparmiare alle nostre tasche e alla salute del pianeta, alleggerendo il sacchetto della spesa e quello della spazzatura.

L’imballaggio ha delle funzioni ben precise, come conservare la qualità, garantire il trasporto e informare sulla composizione e sulla tracciabilità del prodotto. Sempre di più però l’imballaggio viene usato in maniera eccessiva come veicolo per attirare l’attenzione del consumatore.

Con “Disimballiamoci” i volontari di Legambiente si danno appuntamento fuori dai supermercati, ipermercati e centri commerciali per sensibilizzare le catene di distribuzione e i cittadini sull’uso eccessivo delle confezioni, invitandoli a consegnare almeno un imballaggio inutile tra quelli acquistati. È anche l’occasione per rilanciare e diffondere le buone pratiche per la riduzione degli imballaggi, ancora troppo poco conosciute, come i dispenser per la vendita di detersivi, latte, acqua e altri generi alimentari sfusi o alla spina.

 

GREENPEACE

BALENE: SANTUARIO MAR LIGURE E' UNA FOGNA ROMA - Il santuario dei cetacei è diventato una discarica: l'area del mar Ligure che sarebbe dovuta diventare un paradiso per balene e delfini è "inquinata da batteri fecali in alto mare". Questo tipo di inquinamento, insieme al "traffico marittimo incontrollato" con velocità vicine "ai 70 km/h", ha comportato una diminuzione del 75% degli avvistamenti di balenottere e del 50% di stenelle.

L'assenza di "regole" e la mancanza di "un piano di gestione" hanno trasformato il santuario in "una fogna a cielo aperto". Questa l'accusa di Greenpeace nel dossier 'Balene a perdere', presentato oggi a Roma, frutto della ricognizione dell'agosto scorso nella zone del santuario a bordo della Arctic Sunrise. A 16 anni di distanza dall'ultimo monitoraggio (nel 1992 le balenottere erano circa 900 e le stenelle comprese tra 15.000 e 42.000), balene e delfini potrebbero realmente essere diminuiti: dopo 1.200 chilometri di navigazione, di balenottere se ne sono viste soltanto 13 (un quarto rispetto alle attese e non sufficiente a elaborare una stima sulla popolazione), mentre il range di stenelle si è attestato tra 5.000 e 21.000 esemplari (é calata anche la media del numero di individui presenti nel gruppo, da 22,5 a 7,5).

Le cause della diminuzione di cetacei nell'area del santuario sono diverse. L'inquinamento: in due aree è stata rilevata una forte "contaminazione di batteri fecali" oltre i valori ammessi per la balneazione (100 colonie/100 ml). Provenienti non da terra ma, presume Greenpeace, dallo scarico di traghetti e navi da crociera. Un tipo di sversamento che, oltre a essere persistente specie d'estate, colpisce la salute dei cetacei: sono animali immunodepressi, cioé raccolgono e assorbono le contaminazioni presenti in mare. L'intenso traffico incontrollato: "navi di 100-150 metri e traghetti che corrono a 70 km/h con il rischio di impatto con i cetacei e l'emissione di forti rumori". E anche un'attività di 'whale watching' svolta "in modo pericoloso", così come "la pesca illegale". Ma, quello che manca, è soprattutto "un ente di gestione" nonché la predisposizione di un piano di tutela per non lasciare che questa zona del Mediterraneo rimanga "una scatola vuota senza regole e controlli", creando una grande riserva marina d'altura.

Cosa che, conclude Greenpeace, renderebbe impossibile "l'insediamento della prima area industriale offshore: il rigassificatore di Pisa-Livorno" proprio all'interno del santuario. L'associazione dell'arcobaleno, impegnate nelle aree marine, chiede che sia sottoposto a tutela il 40% del Mediterraneo

 

 

E ora differenziata

Post n°430 pubblicato il 01 Giugno 2012 da verdi.tivoli

 

RACCOLTA FIRME SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

“L’incapacità cronica delle istituzioni regionali preposte alla gestione dei rifiuti,tra la Regione Lazio, il costante prevalere dell’interesse imprenditoriale o peggio ancora clientelare sugli interessi della collettività e la non osservanza delle normative comunitarie e nazionali ci hanno fatto precipitare in una situazione di emergenza come dimostra l’ennesimo ultimatum di due mesi della Comunità europea alla regione Lazio per il trattamento preliminare dei rifiuti che finiscono in discarica." è quanto dichiarano le rappresentanze tiburtine di Ecologisti e Reti Civiche, IDV, Rifondazione Comunista, Rete dei Cittadini e Sinistra Ecologia e Libertà "Dopo aver impedito la realizzazione di una nuova discarica vicino a Villa Adriana , è’ arrivato il momento di operare nell’esclusivo interesse dei cittadini, avviando un intervento di riduzione e di raccolta differenziata dei rifiuti” - chiedono ancora  – “ed é ora, vista l'incapacità dell'Amministrazione Comunale di Tivolidi rendere operativo il piano della raccolta differenziata porta a porta  e che vengano realizzati gli impianti necessari per la chiusura virtusa del ciclo dei rifiuti così come ci chiede la comunità europea– concludono i partiti della sinistra tiburtina che a tal fine hanno deciso di iniziare una raccolta firme per una delibera popolare di Consiglio comunale che chiede l'attivazione della raccolta differenziata spinta ed il rispetto degli obblighi di legge in materia di raccolta differenziata dei rifiuti ( 65% di raccolta differenziata entro il 31/12/2012 - D.Lgs. 152/2006).

 

 
 
 

TANTO VA LA GATTA AL LARDO.....

Post n°429 pubblicato il 15 Marzo 2012 da verdi.tivoli

Da tre giorni non vengono più raccolti i rifiuti a Tivoli, l’incubo di essere sommersi dall’immondizia sembra realizzarsi e non ad opera della temuta futura discarica di Corcolle: infatti la discarica dell’Inviolata ha chiuso di nuovo i battenti e il Comune non sembra in grado di saper gestire la situazione. Una posizione schizofrenica quella del Sindaco Gallotti, da un lato sembra lottare contro la discarica a Corcolle, dall’altro non vuole gestire l’emergenza che si sta profilando in città.

L’Asa deve molti soldi ai gestori della discarica dell’Inviolata, un debito che va assolutamente sanato e ristrutturato. E’ ora che il consiglio comunale si occupi al più presto delle partecipate e in special modo dell’Asa, che, penalizzate da gestioni clientelari, hanno bisogno di essere oggetto di immediate scelte. Tra queste il varo del piano industriale dell’Asa, pronto da qualche anno, ma ignorato dall’attuale Giunta. I problemi, se rinviati, rischiano di travolgerci, a danno dei cittadini che pagano le tasse e hanno diritto di ricevere i servizi.

IDV, SEL, Rifondazione Comunista, Ecologisti e Rete Civiche e Rete dei cittadini

 
 
 

Concorso pubblico per 2 posti al Comune di Tivoli

Post n°428 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

In questi giorni è stato pubblicato un bando di concorso al Comune di Tivoli per 2 posti di lavoro.

Questo è il link per saperne di più:

 

http://www.comune.tivoli.rm.it/node/1621

Peccato che spulciando tra la documentazione che si trova sul Sito del Comune di Tivoli

abbiamo scoperto che la Commissione giudicatrice è composta in un modo alquanto singolare.

http://www.comune.tivoli.rm.it/files/DD_1875_2011_commissione.pdf

riportiamo di seguito quanto :

"DETERMINA
1. di nominare la Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per titoli ed esami
per la copertura di n. 2 posti di Assistente amministrativo, categoria C1, nelle persone di:
· dr. Vito Pontesilli – dirigente a tempo indeterminato del Comune di Tivoli -
Presidente;

· dr Riccardo Mancini – Collaboratore professionale amministrativo dell’Asl Rmg –
Componente Esperto esterno all’Amministrazione
;
· dr.ssa Anna Maria Lesti – Funzionario in quiescenza del Ministero LL.PP. e
Infrastrutture - Provveditorato OO.PP. per il Lazio - Componente Esperto esterno
all’Amministrazione;
"

1 - Lo statuto del Comune di Tivoli prevede che nelle commissioni esaminatrici sia    

   presente almeno un Dipendente Comunale. Ciò non è in questo caso, perchè il  

   Dott   Pontesilli, nel frattempo, è in pensione e quindi non più dipendente.

2 - Gli altri due componenti , possiamo senza dubbio definirli, persone di "fiducia" del 

      Sindaco, in quanto , uno, Mancini, è stato nello staff personale del Sindaco e

      quindi uomo di sua fiducia, l'altra, Lesti, è stata Assessore nella prima

      Amministrazione Gallotti e quindi sicuramente, donna, di fiducia del Sindaco.

2 POSTI AL COMUNE DI TIVOLI CHE SARANNO AGGIUDICATI DA UNA COMMISSIONE COMPOSTA AI 2/3 DA UOMINI DI FIDUCIA DEL SINDACO.

I ricorsi degli esclusi sono già pronti.

VERAMENTE UNA VERGOGNA,

 

 

 

 

 
 
 

E' ORA DI CAMBIARE

Post n°427 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

Dopo, la nefasta approvazione della "lottizzazione Nathan", lo scarso appoggio, di fatto solamente formale, alle lotte contro la discarica di Corcolle, i noti fatti di Piazza Catullo, la incredibile gestione del Centro di Formazione Professionale "Tivoli Forma", arriva la ciliegina sulla torta, incredibile aumenti un po dovunque ed in particolare sulle accise della corrente elettrica.

L'ammucchiata che da oltre 2 anni non governa la nostra città è riuscita a dare il meglio di se stessa.  E le opposizioni? ...le opposizioni,  fatta eccezione per il consigliere IDV, non esistono  o peggio impiegano il loro tempo in faide interne che nulla interessano alla stragrande maggioranza dei Tiburtini.

Gli "Ecologisti e Reti Civiche- Verdi Europei" di Tivoli, nell'auspicare la più breve vita possibile all'Amministrazione Gallotti,   intendono aprire un confronto con le forze sane della Città, partendo dall'azzeramento di tutti i vecchi e desueti programmi elettorali, aprendo un dibattito cittadino per la formazione di  un  Comitato di Salvezza Cittadina, che faccia della DIFESA DEI BENI COMUNI, il perno, l'asse portante del proprio programma.

 
 
 
 
 

VILLA ADRIANA BONELLI (VERDI), INCONTRO CON MINISTRO ORNAGHI

Post n°425 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da verdi.tivoli

 CONSEGNATA DOCUMENTAZIONE SU LOTTIZZAZIONE NATHAN E DISCARICA CORCOLLE

Oggi sono stato ricevuto dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, e gli ho esposto la questione della lottizzazione Nathan e della discarica di Corcolle, che minacciano il patrimonio storico e artistico di Villa Adriana”. Lo dichiara Angelo Bonelli presidente dei Verdi. “Durante l'incontro ho consegnato al ministro una ricca documentazione sulle due vicende, che chiarisce nel dettaglio perchè non è possibile gettare cemento o costruire una discarica nei pressi di Villa Adriana, patrimonio dell'Umanità".

 
 
 

Basta con i "giochini" alle Terme

Post n°424 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da verdi.tivoli

"L’Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi Ecologisti Rete Civiche, Rifondazione Comunista e Rete dei Cittadini esprimono perplessità e preoccupazione sulla convocazione dell’assemblea dei soci delle Acque Albule spa che ha come obiettivo di modificare lo Statuto della società al fine di comprendere tra le attività societarie anche quella immobiliare.

 

Questo per consentire la vendita di alcuni appartamenti costruiti dalla Società Acque Albule su suolo pubblico a Bagni di Tivoli, nel totale disprezzo delle determinazioni della magistratura amministrativa e dei principi democratici e partecipativi della comunita' rispetto ai beni comuni.

 

Ritenendoci contrari alla modifica dello Statuto di un ente, che si dovrebbe occupare solo del bene "acqua termale", ci riteniamo ancora più contrariati dal dubbio che il Sindaco possa presentarsi in assemblea senza, addirittura, il legittimo e necessario mandato consiliare.

 

Questo dimostra ulteriormente l'inesistenza di una maggioranza politica che prova a "governare" soltanto su indicazioni di questo o quell’altro portatore di interessi, i quali certo non hanno a cuore il bene della citta'.

 

Crediamo che questa sia l’ennesima testimonianza di una politica incapace, arruffona e senza una vera visione di prospettiva che sta dilapidando il patrimonio paesaggistico, culturale ed economico della città.

 

Chiediamo a tutte le forze che non condividono le scelte di questa maggioranza di farsi carico di sfiduciare un Sindaco, pasticcione e senza idee, per rimettere il mandato ai cittadini affinché Tivoli possa avere finalmente un governo responsabile

 
 
 

A.A.A. CERCASI FINANZIAMENTI

Post n°421 pubblicato il 07 Gennaio 2012 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

Dopo il forte intervento dei Verdi, a tutti i livelli, contro la lottizzazione Nathan e la Discarica di Corcolle, stiamo assistendo ad una serie di attacchi, che definire vergognosi è poco, nei confronti dei Verdi e degli Ecologisti.

Evidentemente stiamo di nuovo colpendo nel segno, e chi ha interessi nascosti sta mandando in avanscoperta i soliti "imbelli".

fin qui nulla di nuovo sotto il sole,se non fosse che, oltre agli attacchi generici, adesso si è passati, attraverso falsi personaggi su FB, in particolare, dapprima "cittadino deluso" ed oggi il sig "giovanni pasquino", i  quali non perdono occasione per denigrare i militanti verdi tiburtini, con insinuazioni false e lesive della onorabilità.

Stiamo preparando, a tal fine una azione presso la polizia postale al fine di individuare gli autori di tali post diffamatori.

AVVISO A I NAVIGANTI. VISTE LE SCARSE RISORSE ECONOMICHE CHE CI AFFLIGGONO, STIAMO PENSANDO DI TROVARE DEI "FINANZIATORI" NELLE PERSONE CHE CI STANNO DENIGRANDO, GRADITE FOTO D'EPOCA DI VALORE!

 
 
 

Antitrust, necessarie le liberalizzazioni per far ripartire l'economia www.rainews24.rai.it

Post n°420 pubblicato il 07 Gennaio 2012 da verdi.tivoli

  • Di nuovo abbiamo persone non elette che emettono sentenze non richieste. Ma a cosa serve allora la politica? La politica dovrebbe dare l'indirizzo e l'orientamento che è stato loro indicato dai cittadini. Ora queste organismi apparentemente "asettici" e non contaminati sono in realtà i maggiori inquinatori della nostra vita. E questo vale per il FMI come per l'Antitrust che emana sentenze che influenzeranno la nostra vita e alle quali non possiamo replicare. Dobbiamo impegnarci per recuperare un valore all'impegno politico dei cittadini e tornare ad essere protagonisti della vita delle nostre comunità

 
 
 

INTERROGAZIONE DI BONELLI

Post n°419 pubblicato il 10 Maggio 2011 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

N.  448  del  09/05/2011

Al Presidente del Consiglio Regionale

Il sottoscritto Angelo Bonelli Capogruppo dei Verdi


Premesso che:

Il Comune di Tivoli il 10 Luglio 2008 ha approvato la lottizzazione Nathan che prevede l'edificazione di circa 180.000 metri cubi di cemento a ridosso dall'area archeologica di Villa Adriana, inserita all'interno del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO.

La Regione Lazio con il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) adottato con Deliberazione della Giunta regionale 25 luglio 2007 n. 556, (BURL n.6 del 14 febbraio 2008, S.O. n. 14) ha classificato l’area destinata alla lottizzazione Nathan come “Paesaggio Naturale” e “Paesaggio Naturale Agrario”.


Considerato che:

Le esigenze di tutela del paesaggio si pongono quale «valore di straordinario rilievo>> (Corte Cost., 1° aprile 1985, n. 94), primario ed insuscettibile di essere subordinato a qualsiasi altro (Corte Cost., 23 luglio 1997, n. 262; 18 ottobre 1996, n. 341; 28 luglio 1995, n. 417; 20 febbraio 1995, n. 46; 24 febbraio 1992, n. 67; 9 dicembre 1991, n. 437; 11 luglio 1989, n. 391; 27 giugno 1986, n. 151; 21 dicembre 1985, n. 359).


Considerato che:

Le norme del PTPR prevedono per il Paesaggio Naturale (art 21)

Il paesaggio naturale è costituito dalle porzioni di territorio caratterizzate dal maggiore valore di naturalità per la presenza dei beni di interesse naturalistico nonché di specificità geomorfologiche e vegetazionali anche se interessati dal modo d’uso agricolo. Tale paesaggio comprende principalmente le aree nelle quali i beni conservano il carattere naturale o seminaturale in condizione di sostanziale integrità.

La tutela è volta alla valorizzazione dei beni ed alla conservazione del loro valore anche mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione territoriale pregiudizievoli alla salvaguardia.



In base alle disposizioni contenute nell’articolo 21 del PTPR:

  • Qualsiasi intervento di ristrutturazione urbanistica non è compatibile;
  • L’istallazione anche di manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di qualsiasi genere che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee (art. 3 lett. e.5 DPR 380/01) non è consentito.


Considerato che:

Le norme del PTPR prevedono per il Paesaggio Naturale Agrario (art 22)

Il Paesaggio naturale agrario è costituito dalle porzioni di territorio che conservano i caratteri tradizionali propri del paesaggio agrario, e sono caratterizzati anche dalla presenza di componenti naturali di elevato valore paesistico. Tali paesaggi sono prevalentemente costituiti da vasti territori a conduzione agricola collocati in aree naturali protette o nelle unità geografiche delle zone costiere e delle valli fluviali.

La tutela è volta alla conservazione integrale degli inquadramenti paesistici mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione territoriale e in linea subordinata alla conservazione dei modi d’uso agricoli tradizionali.

In base alle disposizioni contenute nell’articolo 22 del PTPR:

  • La costruzione di manufatti fuori terra o interrati (art. 3 DPR 380/01 lettera e.1) compresi interventi di demolizione e ricostruzione non rientranti nella lettera d del DPR 380/01, non è consentito;
  • L’istallazione di manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di qualsiasi genere che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee (art. 3 lett. e.5 DPR 380/01) non è compatibile.


Considerato che:

L’area su cui dovrebbe essere realizzata la lottizzazione è stata classificate dall’autorità di Bacino del Tevere tra quelle a massimo rischio idraulico (Area R4) sulle quali è cogente il vincolo di inedificabilità assoluta, per evitare che persone, beni e cose possano essere messi in pericolo in caso di alluvioni.

Il Comune di Tivoli, con nota n. 15705 del 22 marzo 2005 ha chiesto all’Autorità di Bacino del Tevere che venisse rimosso il vincolo di R4 di in edificabilità assoluta su l’intera area della futura lottizzazione Nathan.

Nel 2005 l’ARDIS ha realizzato il Muro di Ponte Lucano e il Comune di Tivoli per arginare le piene del fiume Aniene.

 

 

 

 

 

Considerato che:

Il Comune di Tivoli con nota del 16 luglio 2010 prot. n. 333973 ha richiesto all’Autorità di Bacino del Tevere il via libera per i lavori del primo lotto sul quale non è cogente il vincolo R4.

L’Autorità di Bacino del Tevere con nota del 11 novembre 2010 prot. n. 3671 ha rilasciato un parere interlocutorio, ribadendo comunque che non è ancora possibile rimuovere il vincolo R4 visto che il Comune non ha terminato tutti gli adempimenti necessari.



Interroga il Presidente della Giunta regionale,

l’Assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile e l’Assessore all’Urbanistica

 


Per sapere:

quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di bloccare l'edificazione di circa 180.000 metri cubi di cemento a ridosso dall'area archeologica di Villa Adriana, inserita all'interno del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO;

quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di verificare il mantenimento del vincolo di inedificabilità assoluta (R4) sull’area in oggetto, per evitare che persone, beni e cose possano essere messi in grave pericolo in caso di alluvioni.




                                                                                                                  Angelo Bonelli

 
 
 

TIVOLI, "LA CITTA' FUTURA"

Post n°418 pubblicato il 12 Aprile 2011 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

PER UNA CITTA’ CHE PENSA, PARLA, ASCOLTA, PARTECIPA.

Dopo una lunga stagione amministrativa sotto la guida, a vario titolo, del centro sinistra, anche a Tivoli abbiamo assistito, con le elezioni della primavera 2010, alla vittoria della destra populista.

Questa affermazione elettorale è stata sicuramente agevolata anche e soprattutto, dalla deriva politica avvenuta nel centro sinistra.

Infatti, nonostante i buoni risultati amministrativi testimoniati da una città diversa e sicuramente migliore, ha pesato negativamente l’affermarsi, specie nell’ultimo periodo, di una visione della politica imperniata sull’attenzione degli interessi particolari e del consenso elettorale dei singoli consiglieri, a tutto discapito di un progetto politico condiviso e sentito come proprio dai partiti e dai nostri elettori.

Oggi, di fronte al’immobilismo ed agli interessi di piccola bottega della destra, tutte le forze politiche del centro sinistra sono chiamate a ricostruire un progetto ed un modo di operare in grado di dare risposte convincenti a tutti quei  cittadini che guardano ancora con fiducia alla politica ma anche e soprattutto, a coloro che esprimono attraverso il voto o l’astensionismo il loro disagio verso una politica che non li rappresenta più.

Per queste ragioni è necessario trovare una nuova prospettiva per la nostra città, RINNOVANDO IDEE, VALORI, ENERGIE e RISORSE, nonché uomini e donne motivati e disposti ad impegnarsi per tornare a guardare con fiducia al futuro.

Un futuro possibile e quindi frutto di una sintesi di equilibri e di armonia sociale nel rispetto dell’ambiente circostante.

Per fare tutto ciò è necessario ascoltare di più la società civile o meglio le istanze che da lì provengono per poter dettare una nuova agenda politica, per il governo della città e il benessere della nostra comunità.

E’ quindi necessario ripartire da un tavolo, o meglio un LABORATORIO aperto alle forze politiche ma SOPRATUTTO al contributo dei singoli cittadini e delle ASSOCIAZIONI CULTURALI, TERRITORIALI, IMPRENDITORIALI, che stabilisca, attraverso un nuovo processo di partecipazione, un programma amministrativo per i prossimi 10/15 anni indicando anche un metodo condiviso per tradurlo in realtà.

Vi chiediamo, pertanto, di essere garanti di questo percorso e promotori di una grande istanza civica

Quest’appello promuoverà un primo forum generale che dovrà indicare le linee guida (forum tematici) per costruire il programma di Tivoli, la città futura

Cari saluti

Gilberto Boldrini

Renato Sabini

 
 
 

Bologna - 29-30 gennaio 2011 - "Incontro degli ecologisti, delle reti civiche e dei movimenti"

Post n°417 pubblicato il 20 Gennaio 2011 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

A tutti i movimenti e le reti interessate ad un progetto di aggregazione politica ispirata a criteri di sostenibilità ambientale, equità sociale, partecipazione democratica.

Care Amiche e Cari Amici,

Da alcuni mesi molte persone, associazioni e reti composti da donne e uomini di buona volontà stanno lavorando al sogno di costruire un processo costituente che raggruppi tutti i soggetti che vogliono portare il respiro della società civile nelle rappresentanze e nei luoghi della decisione, superando i limiti del sistema partitico attuale, con una visione ecologista, civica, democratica e sociale costruita dal basso.

Ci sono stati diversi appuntamenti importanti in varie città d’Italia che hanno cercato di coagulare tali sforzi e che hanno portato centinaia di realtà a conoscersi e confrontarsi, gettando le basi, a nostro avviso, per l’avvio di un processo unitario aperto, inclusivo e partecipato al quale tutti coloro che intendono partecipare sono invitati a dare un contributo attivo.

Le cose si stanno muovendo, in modo magari magmatico e incoerente, ma si stanno muovendo. Perciò vogliamo invitare tutti gli uomini e le donne di buona volontà, rappresentanti di associazioni, comitati e reti locali e nazionali, ad “autoconvocarsi” e ritrovarsi, tutti insieme, per discutere i percorsi da seguire per costruire il nuovo soggetto politico in maniera partecipata e condivisa.

Sappiamo che per giungere ad un’aggregazione politica non basta la condivisione di alcune grandi affermazioni di principio, ma serve anche una certa chiarezza sulle politiche economiche e sociali da perseguire nel breve e lungo periodo, oltre alle modalità di fare politica e alle regole da darsi per evitare di ricadere nella vecchia politica dominata da caste.

La sfida è come costruire questo percorso in maniera da permettere a tutti di esprimersi e di poter capire con chiarezza le posizioni degli altri in modo da evitare egemonie ed equivoci che sono l’anticamera della disgregazione.

I modi per realizzare questo processo partecipativo sono vari e già mentre preparavamo questo invito sono emerse varie proposte che però vorremmo discutere con tutti voi.

Pertanto proponiamo di incontrarci il 29 e 30 gennaio

in luogo ancora da individuare, ma scelto in una posizione geografica centrale.

Precisiamo che i firmatari del presente invito non hanno nessun altro ruolo se non quello di promotori all’autoconvocazione di questo “conclave” di avvio del processo costituente.

Cari saluti a tutti e tutte.

Per adesioni e riferimenti logistici contattare i soggetti che hanno dato le prime adesioni in ordine alfabetico:

Abbiamo un Sogno, referente Marco Boschini: e-mail  marcoboschini@alice.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Centro Nuovo Modello di Sviluppo, referente Francuccio Gesualdi: email  coord@cnms.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Costituente Ecologista, referente Giuliano Tallone, email:  giulianotallone@tin.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Gruppo delle Cinque Terre, referente Maurizio Di Gregorio, email:  ecoconclave@gmail.com
 
 
 

TIVOLI--------S/VENDESI

Post n°416 pubblicato il 29 Giugno 2010 da verdi.tivoli

QUESTO è l'elenco
dei beni demaniali che verrano trasferiti alle
regioni, provine e comuni in base al federalismo
demaniale. Vi ricordo che il federalismo
demaniale prevede da parte degli enti locali una ... Mostra tutto
delibera che mette in vendita i beni, al fine di
ripianare il debito degli enti, ma
contestualmente potrà essere approvata la
variante urbanistica...Una speculazione senza fine...

ECCO I BENI DELLO STATO, PRESENTI NEL COMUNE DI TIVOLI, E CHE DAL
1 lUGLIO POTREBBERO ESSER MESSI IN VENDITA:
9339 RM0631 LAZIO ROMA TIVOLI VIA ALDO MORO, 15 3.400.557,74
7351 RM0698 LAZIO ROMA TIVOLI VIA EMPOLITANA, 59 151.365,34
10166 RM0682 LAZIO ROMA TIVOLI VIA NENNI 154.172,36
2437 RM0686 LAZIO ROMA TIVOLI VIA SALVO D'AQUISTO 2.558.467,77
2424 RM0669 LAZIO ROMA TIVOLI VIA TIBURTINA VALERIA, 40 - 42 964.162,15
2422 RM0666 LAZIO ROMA TIVOLI VIA TIBURTINA VALERIA, 7 622.650,21
9338 RM0624 LAZIO ROMA TIVOLI VIA V. ALFIERI , 1 653.937,52

 
 
 

Villa Adriana, a rischio l'area archeologica di Tivoli

Post n°415 pubblicato il 29 Aprile 2010 da verdi.tivoli

Un allarme per Villa Adriana è stato lanciato dal presidente del Consiglio superiore dei Beni Culturali Andrea Carandini.All'indomani del crollo alla Domus Aurea, Carandini ha sottolineato che nell'area archeologica di Tivoli sono presenti strutture antiche con “elevati pericolosi” e che pertanto sarebbe fondamentale operare un “monitoraggio continuo”. Per Carandini il rischio è che mentre un muro si puo' ricostruire con un crollo la struttura non ci sara' piu'. A rischiare di più è Villa Adriana, residenza imperiale fatta costruire nel territorio attualmente appartenente al comune di Tivoli dall'imperatore Adriano tra il 118 e il 138. Adriano detestava l'affollamento, la promiscuità, gli intrighi e il caos di Roma, dove risiedette il meno possibile. La costruzione della villa tiburtina iniziò l'anno successivo alla sua ascesa all'impero, e lo accompagnò per il resto della sua esistenza.Amante del bello, Adriano era appassionato di architettura ed intervenne direttamente nel disegno e nella progettazione degli edifici (manifestando una particolare predilezione per gli edifici a cupola), tanto che della villa non conosciamo gli architetti, mentre sappiamo che egli ne curò personalmente la progettazione e che pretendeva gli fossero sottoposti anche i problemi particolari della realizzazione e dell'ornamentazione. Scelse quindi con particolare cura, tanto per cominciare, il sito della nuova residenza imperiale: fuori dal caos di Roma, ma lontano solo 17 miglia romane dalla città, tra la via Prenestina e la via Tiburtina, sul vasto pianoro salubre che si estende ai piedi dei monti Tiburtini, ben drenato e ricco (ancor oggi) di cave di materiali da costruzione come travertino, pozzolana e tufo, verso il quale convergevano all'epoca ben quattro acquedotti (Anio Vetus, Anio Novus, Aqua Marcia e Aqua Claudia).Qui, tra le molte ville rustiche che fin dall'età repubblicana erano sorte fra Roma e Tivoli, ne esisteva già una costruita nel periodo Sillano, ingrandita da Giulio Cesare, pervenuta all'epoca in proprietà della moglie di Adriano, Vibia Sabina, che proveniva da una famiglia di antica nobiltà italica [1]. Fu questo il primo nucleo della villa, incorporato poi nel Palazzo imperiale. Lo studio del sistema di canalizzazione e delle fognature sembra indicare che la progettazione del complesso sia stata unitaria, anche se dai bolli laterizi ritrovati in circa metà degli edifici emergono tre fasi di costruzione particolarmente attive tra il 118 e il 121, il 125 e il 128 e il 134-138.La complessità della residenza rappresentò la complessità della sua personalità, la magnificenza delle costruzioni la sua idea orientalizzante dell'immagine dell'imperatore nel suo tempo. Stefano Croccodi 5 giorni, quotidiano

 
 
 

GALLOTTI VINCE.....L'AREA DEL RANCORE ANCHE

Post n°414 pubblicato il 13 Aprile 2010 da verdi.tivoli

Sandro Gallotti (PDL+AREA DEL RANCORE A SINISTRA) è il nuovo Sindaco di Tivoli.

Dopo 12 anni il centro destra torna a governare a Palazzo San Bernardino, accompagnato dai cori del rancore, a destra e a sinistra.

Ieri pomeriggio subito dopo aver appreso della vittoria il corteo dei Vincitori si è recato, come normalmente avviene, sotto la residenza Comunale ed ha accolto, delle impiegate che attirate dal clamore, hanno avuto la malaugurata idea di affacciarsi, con il  grido:

"TUTTE LICENZIATE",

e gia in campagna elettorale c'erano state minacce in tal senso, e neanche tanto velate, nei confronti di dipendenti comunali.

Se il buon giorno si vede dal mattino, nei prossimi tempi avremo molto da fare.

Non ci illudiamo, il programma del Nuovo Sindaco, rappresenta gli interessi di una stretta minoranza, soprattutto dei Costruttori, proprietari terrieri, ingegneri, architetti, geometri e cavatori.

Saranno tempi duri, per il nostro territorio, e per il patrimonio pubblico.

ANCHE I VERDI PROMETTONO TEMPI DURI.

CHIAMIAMO A RACCOLTA TUTTI GLI ECOLOGISTI PER RIUNIRSI AL PIU' PRESTO E CREARE UN COORDINAMENTO CHE CONTROLLI PASSO PASSO LA POLITICA AMBIENTALE ED URBANISTICA, SENZA DIMENTICARCI DEL SOCIALE, DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE.

TRA 5 ANNI POTREMMO NON AVER PIU' LA POSSIBILITA' DI AMMIRARE LA RISERVA DI MONTE CATILLO O DI PASSEGGIARE PER GLI OLIVETI DI POMATA.

POTREMMO AVERE UNA GRANDE CITTA' DORMITORIO, RADDOPPIATA NEGLI ABITANTI, PRIVA DI STRADE, SERVIZI SOCIALI, CON GIARDINI TRASFORMATI IN PARCHEGGI, CON MENO DIRITTI PER TUTTI, E CHE SARA' STATA UTILE A RIEMPIRE LE TASCHE DEI SOLITI NOTI.

 

 

 
 
 

GRAZIE 495 VOLTE

Post n°413 pubblicato il 31 Marzo 2010 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

495 VOTI per affermare che i VERDI a Tivoli esistono e sono pronti a fare la loro parte a fianco del Sindaco MARCO VINCENZI.

495 VOTI ai Verdi, dopo un Congresso che ha visto, figure "storiche" dei Verdi (Di Tomassi al PD e Innocenti in SeL) migrare su altri lidi.

495 VOTI ai Verdi, nonostante la confusione creata dalla lista dell'ex Gianni Innocenti, che si è proposto come l'alternativa ecologista.

495 VOTI nonostante l'oscuramento mediatico totale.

Gli elettori Verdi Tiburtini non hanno mangiato la "ciliegina ecologista avvelenata" e solo in 55 hanno votato per l'ex verde Zaratti in Regione.

495 voti solo ed eslusivamente VERDI sono, visti gli handicap di partenza) ci permettono, con soddisfazione, di affermare che abbiamo imboccato la strada giusta.

La nostra vittoria di adesso era riuscire a
presentarsi, nonostante le alleanze sbagliate degli ultimi due anni e
l'oscuramento televisivo. Ora si superino gli attuali Verdi per una
Costituente Ecologista visibile, concreta, vincente.
 
 
 

28 marzo al comune e in regione vota VERDI

Post n°412 pubblicato il 25 Marzo 2010 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

In Italia c'è bisogno di una grande forza ecologista che sappia parlare a tutti superando le barriere ideologiche che hanno diviso il paese.

I nuovi Verdi hanno avviato un profondo cambiamento per essere più vicini alle posizioni dei Verdi europei che hanno ottenuto successi significativi. Alcuni mesi fa, in una manifestazione contro l'inquinamento a Taranto, alcuni studenti portavano un bellissimo striscione su cui c'era scritto: ‘Né di destra né di sinistra ma solo aria fresca'. Ecco i nuovi Verdi vogliono parlare a tutti i cittadini perché l'ecologia, la qualità della vita, la salute, riguardano tutta la popolazione.

Vogliamo - se ci darete fiducia con il vostro voto - contrastare lo smog nelle nostre città, vera e propria emergenza sanitaria dimenticata dal governo, non attraverso i blocchi del traffico la domenica, ma, al contrario, con un forte potenziamento del trasporto pubblico.

Con gli 8 miliardi di euro del Ponte sullo Stretto di Messina si potrebbero realizzare 90 km di metropolitana, 670 km di tramvie e acquistare 25.000 autobus ecologici.

Il governo ha deciso di riportare il nucleare in Italia, calpestando l'esito di un referendum popolare e ha nascosto in tutti questi mesi i siti dove vuole realizzare le centrali, perché ha paura di un voto negativo alle elezioni regionali. Il ritorno al nucleare costerà agli italiani oltre 30 miliardi di euro che tutti noi pagheremo con un aumento delle bollette.

Dobbiamo puntare sull'energia solare che il governo sta contrastando perché il sole è gratis e non permette alle lobby di fare affari alle spalle dei cittadini. Vogliamo promuovere le rinnovabili, il risparmio e l'efficienza energetica, perchè da questi settori si potranno creare, subito, 500.000 nuovi posti di lavoro. Vogliamo più sicurezza alimentare sulle nostre tavole e zero OGM, per difendere i nostri prodotti agricoli di qualità e il made in Italy agroalimentare, che tutto il mondo ci invidia.

Il centrodestra ha deciso di privatizzare l'Acqua. Dovremo pagare tariffe più alte per garantire i profitti a chi acquista le concessioni. Noi vogliamo che l'acqua continui ad essere un bene comune, di tutti e non di qualcuno, e per questa ragione abbiamo promosso, insieme a tante associazioni, un referendum per fermare la privatizzazione.

L'Italia ha bisogno di una scossa. Bisogna portare nelle istituzioni gente per bene, pulita, perché l'attuale governo sta legalizzato l'illegalità.

Berlusconi vuole privare i magistrati di uno strumento fondamentale per le indagini come le intercettazioni, senza le quali non avremmo mai saputo che la notte del terremoto in Abruzzo dei farabutti ridevano perché avrebbero avuto gli appalti per la ricostruzione.

La legge sul legittimo impedimento, approvata di recente, in realtà significa la legge è uguale per tutti tranne che per il Presidente del Consiglio. Hanno approvato la depenalizzazione degli scarichi industriali nelle acque dei fiumi e vogliono liberalizzare la caccia per far sparare tutto l'anno.


In Italia c'è bisogno dei Verdi. Dei nuovi Verdi. Il 28 e 29 marzo vota Verdi cerca il ‘Sole che ride' nella scheda elettorale della tua regione.... il tuo sarà un voto pulito.

Angelo Bonelli
Presidente dei Verdi

 
 
 

Non si può votare il centro destra a Tivoli!.....E CE LO DOVEVA DIRE GIANNI???

Post n°411 pubblicato il 22 Marzo 2010 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

"Invito ad andare sul sito del comune di Tivoli: nel settore elezioni/candidati, sotto ogni nome è presente il pulsante programma, dal quale si accede al file.
Ho iniziato con quello di Gallotti e sono rimasto a bocca aperta perchè al di là della divergenza profonda di idee, ho scoperto punti che sconcertano e preoccupano fortemente. Il programma del candidato a Sindaco del PdL è qualcosa di incredibile, tanto da chiedersi se lo abbia scritto qualcuno che vive a Tivoli oppure qualcuno che, da lontano, riceve notizie frammentarie. Ho scelto alcune perle che meritano di essere lette e commentate, trattano del futuro del polo turistico termale, dell’integrazione degli stranieri, della Villa Braschi, del Ponte della pace, della Riserva di Monte Catillo! Ma c’è molto altro in quel programma che deve far riflettere chi pensa di non andare a votare o di votare centro-destra. Meglio leggerlo tutto per rendersi conto."
Con questa nota il Candidato Sindaco di SeL a Tivoli,
finalmente si rende conto del pericolo di una vittoria della destra a Tivoli
soprattutto in campo ambientale.
Ci sembra strano che solo oggi ci si renda conto del pericolo,
ci sembra strano che chi si candida in solitaria, oggi, gridi al lupo!
Ma forse di strano c'è ben poco, vista la malpartita, si sta già tentando
un recupero!
FORSE CI DOVEVANO PENSARE PRIMA

 
 
 

Appello ai candidati per il recupero e la valorizzazione di Ponte Lucano

Post n°410 pubblicato il 14 Marzo 2010 da ammannito

Il Comitato per il Recupero di Ponte Lucano (http://www.salviamopontelucano.com) ha messo "on line" un appello per la tutela di Ponte Lucano rivolto a tutti i candidati di tutti i partiti alle diverse cariche comunali e regionali.

Aderire a questo appello è semplice, basta scrivere un commento di condivisione di quanto proposto dal Comitato sotto il testo dell'appello, nell'apposito spazio "commenti" e firmarlo, indicando nome, cognome, carica alla quale si è candidati e lista elettorale di appartenenze (es Mario Rossi, candidato al Consiglio Regionale del Lazio, lista XXXX).

L'invito è a far circolare questo messaggio il più possibile, sollecitando l'adesione da parte dei diversi candidati. Più ampie e trasversali saranno le adesioni, più speranze ci sono che presto si giunga all'abbattimento del muro di Ponte Lucano ed alla riqualificazione dell'area. Il link a cui sottoscrivere l'appello è il seguente:


http://salviamopontelucano.myblog.it/archive/2010/03/11/appello-ai-candidati-alle-elezioni-regionali-e-comunali-del.html#comments



Grazie a tutti per l'aiuto che darete a divulgare questo appello. Buona serata


Massimliano

 
 
 

NE A DESTRA NE A SINISTRA SOLO AVANTI

Post n°409 pubblicato il 28 Febbraio 2010 da verdi.tivoli
Foto di verdi.tivoli

Collocare i Verdi (citando Langer che ne parlava in termini massimamente provocatori ed esemplificativi) né a destra, né a sinistra ma avanti; non significa (in un quadro valoriale) non considerare i Verdi parte dello schieramento democratico e semplificando "di sinistra", significa porre, la questione ecologica come pre-condizione essenziale allo sviluppo di una piattaforma politica ed alla definizione delle alleanze.

Tutto ciò è spesso avulso dalla cultura politica della destra, ma anche della sinistra che il più delle volte considera la sostenibilità un tema "accessorio", utile magari a giustificare il classico sviluppo quantitativo ed illimitato

 

ECCO LA LISTA DEI CANDIDATI VERDI

PER LE ELEZIONI DEL 28 MARZO 2010

 

ACCIAVATTI ALLESSIO

 

CAMPI ROBERTA

 

DI GIAMBATTISTA LUCIA RENATA

 

DIONISI EMILIANO

 

GENGA BERNARDINO

 

GIOSI TOMMASO

 

GIUBILEI ALESSANDRA

 

LATO RITA

 

LOMBARDOZZI MASSIMO detto LOMBINO

 

ORGANTINI SIMONA

 

PACIFICI LOREDANA

 

PASQUALI MASSIMO

 

PEPPONI ILIANA

 

PIERUCCI FLORIANA

 

RICCIOTTI FERNANDO ANDRES

 

RINALDI GIANMARIA

 

ROSATI MIRKO

 

SABINI RENATO

 

VASSELLI ANTONIO

 

VAZZANA LORENZO DUILIO

 

VIVIRITO DARIO

 
 
 
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