VERDI DI TIVOLI

INTERROGAZIONE DI BONELLI


N.  448  del  09/05/2011Al Presidente del Consiglio RegionaleIl sottoscritto Angelo Bonelli Capogruppo dei VerdiPremesso che:Il Comune di Tivoli il 10 Luglio 2008 ha approvato la lottizzazione Nathan che prevede l'edificazione di circa 180.000 metri cubi di cemento a ridosso dall'area archeologica di Villa Adriana, inserita all'interno del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO.La Regione Lazio con il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) adottato con Deliberazione della Giunta regionale 25 luglio 2007 n. 556, (BURL n.6 del 14 febbraio 2008, S.O. n. 14) ha classificato l’area destinata alla lottizzazione Nathan come “Paesaggio Naturale” e “Paesaggio Naturale Agrario”.Considerato che:Le esigenze di tutela del paesaggio si pongono quale «valore di straordinario rilievo>> (Corte Cost., 1° aprile 1985, n. 94), primario ed insuscettibile di essere subordinato a qualsiasi altro (Corte Cost., 23 luglio 1997, n. 262; 18 ottobre 1996, n. 341; 28 luglio 1995, n. 417; 20 febbraio 1995, n. 46; 24 febbraio 1992, n. 67; 9 dicembre 1991, n. 437; 11 luglio 1989, n. 391; 27 giugno 1986, n. 151; 21 dicembre 1985, n. 359).Considerato che:Le norme del PTPR prevedono per il Paesaggio Naturale (art 21)Il paesaggio naturale è costituito dalle porzioni di territorio caratterizzate dal maggiore valore di naturalità per la presenza dei beni di interesse naturalistico nonché di specificità geomorfologiche e vegetazionali anche se interessati dal modo d’uso agricolo. Tale paesaggio comprende principalmente le aree nelle quali i beni conservano il carattere naturale o seminaturale in condizione di sostanziale integrità.La tutela è volta alla valorizzazione dei beni ed alla conservazione del loro valore anche mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione territoriale pregiudizievoli alla salvaguardia.In base alle disposizioni contenute nell’articolo 21 del PTPR:Qualsiasi intervento di ristrutturazione urbanistica non è compatibile;L’istallazione anche di manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di qualsiasi genere che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee (art. 3 lett. e.5 DPR 380/01) non è consentito.Considerato che:Le norme del PTPR prevedono per il Paesaggio Naturale Agrario (art 22)Il Paesaggio naturale agrario è costituito dalle porzioni di territorio che conservano i caratteri tradizionali propri del paesaggio agrario, e sono caratterizzati anche dalla presenza di componenti naturali di elevato valore paesistico. Tali paesaggi sono prevalentemente costituiti da vasti territori a conduzione agricola collocati in aree naturali protette o nelle unità geografiche delle zone costiere e delle valli fluviali.La tutela è volta alla conservazione integrale degli inquadramenti paesistici mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione territoriale e in linea subordinata alla conservazione dei modi d’uso agricoli tradizionali.In base alle disposizioni contenute nell’articolo 22 del PTPR:La costruzione di manufatti fuori terra o interrati (art. 3 DPR 380/01 lettera e.1) compresi interventi di demolizione e ricostruzione non rientranti nella lettera d del DPR 380/01, non è consentito;L’istallazione di manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di qualsiasi genere che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee (art. 3 lett. e.5 DPR 380/01) non è compatibile.Considerato che:L’area su cui dovrebbe essere realizzata la lottizzazione è stata classificate dall’autorità di Bacino del Tevere tra quelle a massimo rischio idraulico (Area R4) sulle quali è cogente il vincolo di inedificabilità assoluta, per evitare che persone, beni e cose possano essere messi in pericolo in caso di alluvioni.Il Comune di Tivoli, con nota n. 15705 del 22 marzo 2005 ha chiesto all’Autorità di Bacino del Tevere che venisse rimosso il vincolo di R4 di in edificabilità assoluta su l’intera area della futura lottizzazione Nathan.Nel 2005 l’ARDIS ha realizzato il Muro di Ponte Lucano e il Comune di Tivoli per arginare le piene del fiume Aniene.     Considerato che:Il Comune di Tivoli con nota del 16 luglio 2010 prot. n. 333973 ha richiesto all’Autorità di Bacino del Tevere il via libera per i lavori del primo lotto sul quale non è cogente il vincolo R4.L’Autorità di Bacino del Tevere con nota del 11 novembre 2010 prot. n. 3671 ha rilasciato un parere interlocutorio, ribadendo comunque che non è ancora possibile rimuovere il vincolo R4 visto che il Comune non ha terminato tutti gli adempimenti necessari.Interroga il Presidente della Giunta regionale,l’Assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile e l’Assessore all’Urbanistica Per sapere:quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di bloccare l'edificazione di circa 180.000 metri cubi di cemento a ridosso dall'area archeologica di Villa Adriana, inserita all'interno del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO;quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di verificare il mantenimento del vincolo di inedificabilità assoluta (R4) sull’area in oggetto, per evitare che persone, beni e cose possano essere messi in grave pericolo in caso di alluvioni.                                                                                                                  Angelo Bonelli