VERDI DI TIVOLI

Econews


Caccia. Bonelli: barbarie Lega ci porta fuori Europa 20 maggio 2009 Gli emendamenti della Lega sulla caccia "sono una vera e propria dichiarazione di guerra contro il patrimonio faunistico e ambientale del nostro paese e sono alimentati da una cultura della violenza che li porta ad autorizzare a mettere un fucile nelle mani di un sedicenne quando a quell'eta' non si puo' guidare una macchina". Cosi' Angelo Bonelli, dei Verdi. Insomma, "una vera e propria barbarie che porta l'Italia fuori dall'Europa" Dire che quegli emendamenti "sono vergognosi e' poco, con quelle modifiche vengono calpestate anni di conquiste ambientali e l' Italia viene di fatto portata fuori dell'Europa - dice Bonelli - di fronte ad una barbarie di questo tipo chiediamo che questi emendamenti che massacrano letteralmente gli animali del nostro paese vengano bocciati".G8 universita’. Cento: basta con vertici inutili e dannosi 20 maggio 2009 "La cronaca del vertice G8 sull'Universita' a Torino conferma la necessita' di una vera e propria campagna di mobilitazione dell'opinione pubblica per l'annullamento del vertice dei ‘Grandi' previsto a L'Aquila nel mese di luglio come di tutti gli altri incontri intermedi come quello di Roma a fine maggio". Lo scrive Paolo Cento di Sinistra e Liberta' in un editoriale pubblicato oggi sul quotidiano ecologista Terra. "Le ragioni sono semplici e tutt'altro che ideologiche. Innanzi tutto il governo di centro destra non e' in grado di garantire il libero svolgimento delle manifestazioni di protesta; ancora una volta, nonostante la mattanza in stile cileno di Genova 2001, si ripropongono zone rosse, militarizzazione del territorio, cariche indiscriminate nei confronti di studenti come e' accaduto a Torino - spiega Cento nel suo editoriale -. L'Italia anziche' essere vetrina di democrazia si mostra al mondo come un luogo in cui prevale la gestione militarista dell'ordine pubblico e vane sono risultate, negli anni passati, le denunce di importanti organismi internazionali come Amnesty International. Vi e' poi una ragione anch'essa tutta italiana: i costi enormi di questi vertici. Il G8 a L'Aquila ci costera' decine di milioni di euro in aggiunta ai 400 milioni di euro circa, gia' preventivati per la prima sede prescelta (la Maddalena in Sardegna) - ha concluso Cento -. A L'Aquila centinaia di uomini e donne delle forze dell'ordine, della protezione civile, della sicurezza privata verranno distolti dai loro compiti principali, in un'area dove ancora c'e' l'emergenza, per garantire la riuscita del G8".