VERDI DI TIVOLI

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Nucleare. Francescato: Berlusconi impone con la forza una grande truffa “Berlusconi vuole imporre con la forza e sulla testa dei cittadini la grande truffa del nucleare che serve solo ad arricchire le lobbies degli affari sulle spalle degli italiani, che pagheranno gli enormi costi di questa follia. Alla faccia dello sbandierato federalismo e del rispetto delle prerogative degli enti locali i cittadini delle aree in cui il governo vuole costruire gli impianti nucleari dovranno convivere non solo con le scorie e i gravissimi rischi ambientali dell’atomo ma anche con la militarizzazione del territorio”. Lo ha dichiarato Grazia Francescato di Sinistra e Liberta’, che oggi sara’ a Caorso per un’iniziativa contro il ritorno del nucleare in Italia, commentando le affermazioni del Presidente del Consiglio. “Tornare al nucleare e’ una vera e propria follia. Con il nucleare il governo non solo non si affronta il problema della sicurezza energetica ma si rischia di far crescere le bollette dei cittadini, senza considerare gli enormi problemi ambientali per lo smaltimento delle scorie radioattive - ha aggiunto -. Per le stime delle organizzazioni internazionali, l’uranio, il cui costo e’ cresciuto dal 2000 ad oggi da 7 a 120 dollari, durera’ solo per pochi decenni e come tutti sanno non si trova di certo in Italia. Inoltre, c’e’ il rischio e’ che si mettano a repentaglio anche le riserve idriche: in Francia per il raffreddamento delle centrali nucleari viene utilizzato ben il 40% dell’acqua potabile. Il governo la smetta di prendere in giro i cittadini e dica subito dove vuole fare le centrali - ha concluso la Francescato -. Il futuro dell’energia e’ nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica, come hanno ben capito tutti i paesi piu’ sviluppati, dagli Usa di Obama alla Francia di Sarkozy”. Nucleare. Frassoni: Berlusconi ha preso l'esempio dai suoi amici Putin e Gheddafi Il Presidente Berlusconi nel corso del suo intervento all'Assemblea nazionale di Confesercenti, ha promosso la scelta del nucleare sostenendo il vantaggio in termini di risparmio e risolvendo il problema dell'opposizione dei cittadini con il ricorso dell'esercito. Monica Frassoni, capolista di Sinistra e Liberta’ per il Nord Ovest, e Presidente dei Verdi/ALE al Parlamento Europeo ha dichiarato in proposito: "La scelta del nucleare per l'Italia e’ sbagliata, costosa e rischiosa. Nessun paese al mondo che non ha il nucleare sta decidendo ora di entrarci. Tranne l'Iran naturalmente perche vuole la bomba atomica. L'energia in Francia non costa meno. Semplicemente i francesi distribuiscono il costo della bolletta nucleare tra le spese militari - la cui entita' vera e' segreta- e le spese energetiche. La Francia ha delle emissioni appena piu’ basse delle nostre a dimostrazione del fatto che trasporti e abitazioni sono inefficienti e il nucleare non risolve il problema. In Italia la questione e’ chiara, o si investe nel nucleare o si punta su energie rinnovabili e efficienza energetica. Il nucleare e’ una scelta di retroguardia come tutta la politica economica del governo Berlusconi. In Europa, e negli USA di Obama, la riconversione verde e’ alla base delle strategie di uscita dalla crisi. In Italia chi la promuove e’ Sinistra e Liberta’. La maggioranza degli italiani e’ contraria al nucleare," aggiunge la Frassoni "ma di questo Berlusconi non tiene conto visto che e’ disposto a chiamare l'esercito per imporre l'istallazioni di centrali nucleari. La deriva dirigista del governo Berlusconi va fermata" sostiene l'eurodeputata "e per questo il voto alle elezioni europee del 6-7 giugno prossimo deve essere un primo messaggio chiaro. Il voto a Sinistra e Liberta’ rappresenta un importante puntello per tenere l'Italia ancorata all'Europa invece di prendere sempre piu’ a modello i modi spicci, e antidemocratici, di Putin e Gheddafi