VERDI DI TIVOLI

Econews


Europee. Sinistra e Liberta’: nucleare, un affare per pochi “L'energia nucleare e’ un dinosauro tecnologico che si basa sull'utilizzo di risorse non rinnovabili. L'intera catena dell'estrazione e della lavorazione dell'uranio, il processo reattivo e il deposito delle scorie rendono la tecnologia estremamente pericolosa e anche molto costosa. La produzione di energia nucleare e’ in netta contraddizione con le esigenze di sostenibilita’ ecologica, economica e sociale che diventano sempre di piu’ i principali criteri per la valutazione del nostri modi di vivere, di produrre e di consumare. La tipologia dell'impianto nucleare richiede consumi di energia costantemente alti e rende assurdi tutti i tentativi di creare una cultura del risparmio energetico". Cosi’, in un intervento sul sito www.sinistraeliberta.it, Sepp Kusstatscher, esponente dei Verdi candidato alle Europee spiega le ragioni del no dell'alleanza rosso-verde. Kusstatscher sostiene che "solo socializzando la stragrande parte dei costi e dei rischi, la produzione di energia nucleare diventa un conveniente affare economico: un affare per pochi, un costo per tutti". Parla quindi di "gioco sporco e cinico" in cui "gli interessi di fortissime lobby dell'uranio, dell'impiantistica e della produzione energetica hanno il sopravvento sui legittimi interessi delle persone di non essere sottoposte a rischi per la propria salute e quella delle future generazioni". Ricorda inoltre che "le scorie costituiscono un pericolo di morte per 100 mila anni" e che "la lavorazione dell'uranio e la rispettiva tecnologia, nonche’ gli impianti stessi rendono accessibile un'arma pericolosa a coloro che perseguono ben altri obiettivi di quelli dell'utilizzo della tecnologia per scopi civili". Europee. Sinistra e Liberta’: se PD estraneo a sms su voto utile prenda provvedimenti Se il Partito Democratico e’ realmente estraneo agli sms sul voto utile - come sostiene il Comitato elettorale di Cioffredi e De Angelis -, prenda immediatamente provvedimenti contro chi sta facendo pessimo uso del suo nome e dei suoi candidati per uno strumento di propaganda sleale e fraudolento nei confronti dei cittadini. Se cosi’ non dovesse essere significherebbe che il PD sta ripercorrendo la stessa strada che ha portato, poco piu’ di un anno fa, Berlusconi ad avere in Parlamento la piu’ forte maggioranza di sempre: insomma il voto utile di cui si parla negli sms e’ un voto utile solo a Berlusconi. Senza una sinistra forte non potra’ esserci nessun argine a Berlusconi e questa, ci permettiamo di segnalarlo al PD, e’ una questione numerica prim’ancora che politica, come dimostrano le elezioni politiche di un anno fa: errare e’ umano perseverare e’ diabolico. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio Stampa di Sinistra e Liberta’. Rifiuti. Frassoni: Berlusconi e Bertolaso li hanno nascosti “Berlusconi e Bertolaso non hanno risolto la crisi dei rifiuti: li hanno solo nascosti in luoghi totalmente inidonei violando le leggi al riparo dei soldati". Lo afferma Monica Frassoni, capolista alle elezioni europee al nord- ovest per Sinistra e Liberta', commentando gli arresti in Campania e l'emergenza rifiuti a Palermo. "Le ultime notizie da Napoli e da Palermo - sostiene Frassoni - dimostrano ancora una volta che le bugie hanno le gambe corte: non c'e soluzione senza una seria politica di riduzione dei rifiuti e dell'imballaggi". E non si trova una risposta, aggiunge, neanche "senza l'organizzazione di un sistema integrato che passa per la professionalita' degli operatori, un investimento serio nel riciclaggio nella raccolta differenziata porta a porta e negli impianti di compostaggio". Di certo, accusa Frassoni, "ne' con i soldati, ne' con inceneritori a iosa, che sono buoni a riempire le tasche di comitati d'affari privati, ne buttando in discarica rifiuti tal quale". In Italia, ricorda Monica Frassoni, "ci sono degli esempi virtuosi di citta' che, puntando su un vero modello di gestione integrata dei rifiuti, trasformando il problema anche in un' occasione di sviluppo economico, sono passate da una percentuale bassissima di raccolta differenziata all'80% in pochi anni e senza inceneritori". Quindi, sottolinea, "non e' vero che ci vogliono anni per organizzare una buona raccolta differenziata. Basta volerlo". La crisi dei rifiuti, attacca la candidata di Sl al parlamento europeo, "si basa anche sul malgoverno e la corruzione, la criminalita' organizzata, e si nutre del gigantesco imbroglio dei contributi Cip6 che sta dietro all'incenerimento". Gia' "da tempo - ricorda - ho denunciato in sede europea il mancato rispetto delle norme comunitarie in materia di rifiuti e l'illegalita' del Cip6 da parte dell'Italia". In seguito alle denunce, fa notare Frassoni, "sono state avviate varie procedure di infrazione tuttora aperte, quella sulla crisi a Napoli ormai in dirittura d'arrivo con probabili conseguenze di sanzioni economiche". Quindi, conclude, "l'Italia deve cambiare radicalmente rotta e ripensare la sua politica di gestione dei rifiuti avendo in mente si l'emergenza del presente, ma anche una pianificazione integrata e sostenibile per il futuro".