VERDI DI TIVOLI

VERDI DI Guidonia


COMUNICATO STAMPANel prendere atto dei risultati delle elezioni amministrative di Guidonia Montecelio, i Verdi per la Pace, che vedono, con rammarico, molto ridimensionato il consenso ricevuto, grazie anche alla presenza di una lista civica sostenuta tra l’altro da associazioni ambientaliste, ritengono invece il risultato della coalizione che sosteneva Filippo Lippiello positivo. Non capita spesso, che in una grande città come Guidonia Montecelio, una serie di neonate liste civiche affiancate da partiti minori di sinistra, ottengano oltre il 16% dei consensi. E’ chiaro che il progetto improntato su un nuovo modo di governare, sull’onestà amministrativa, sulla pulizia morale, ha incontrato il favore di moltissimi elettori. E questo nonostante la denigrazione sistematica e mistificatoria del PD e la partigianeria che una parte della stampa locale ha attuato contro il candidato Filippo Lippiello e la coalizione che lo sosteneva.Al ballottaggio si confrontano due candidati molto lontani dal concetto amministrativo che l’amministrazione Lippiello ha applicato in quattro anni di governo e la coalizione di centro sinistra vero riproponeva agli elettori.Il candidato del Partito Democratico, che e proviene dall’area di centro destra, capeggia un gruppo di potere che da anni condiziona tutte le giunte di cui fa parte e che ha sfiduciato un Sindaco eletto, nelle passata legislatura, da una coalizione di centrosinistra al primo turno. Il candidato del PdL ed i partiti che lo sostengono, non esprimono nessuna delle caratteristiche che riteniamo utili ad un governo degno della città.Conseguenza ovvia è l’invito all’astensione che i Verdi per la Pace di Guidonia rivolgono agli elettori di Guidonia Montecelio che ancora ritengono fondamentali per la città, la tutela dell’ambiente e l’onestà amministrativa. In modo particolare i Verdi per la Pace ritengono che il progetto del Partito Democratico che vede generalizzarsi alleanze con l’Udc e l’esclusione dei partiti della sinistra, denoti uno spostamento involutivo sulle posizioni di destra. Anche per contrastare questo progetto riteniamo che il voto non possa confluire su un candidato del PD che proprio dalle file della destra proviene. Abbiamo un concetto diverso del centro sinistra e quello che vediamo all’orizzonte nulla ha a che vedere con i principi politici, etici, amministrativi e progressisti che condividiamo, ai quali ci richiamiamo e sui quali invitiamo le forze sane della politica a mantenere alta l’attenzione.  VERDI per la PaceGuidonia Montecelio 16 Giugno 2009