VERDI DI TIVOLI

TUTTI A MESSINA


Giornata di mobilitazione SABATO 8 AGOSTO A MESSINA CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO. A lanciarla la RETE NO PONTE che manifesterà contro il progetto.Un messaggio fatto di critiche a un progetto inutile e devastante ma anche una mobilitazione per tutelare il territorio, metterlo in sicurezza, migliorare i servizi e attuare le norme antisismiche così carenti in Italia. Una marcia contro il governo che annuncia ogni settimana passi in avanti per l’opera, che forse nominerà commissario straordinario Pietro Ciucci, già amministratore Anas e della Società Stretto di Messina.Uno e trino, con poteri speciali per risolvere nei prossimi 60 giorni le questioni economiche e finanziarie con Impregilo, la capofila del consorzio Eurolink, che con questa commessa si è portata a casa 4,5-5 miliardi e che adesso vuole di più. Perché il costo dell’opera è cresciuto a 6,3 miliardi ed è destinato a lievitare.Ma lo stesso Governo frena sulle risorse da assegnare - 1,3 miliardi prenotati per l’opera - che saranno date annualmente, dice il decreto anticrisi «compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica» e deliberate di volta in volta dal Cipe. Quindi niente risorse in blocco già annunciate più volte per la società Stretto di Messina.Restano irrisolte anche numerose questioni tecniche, ambientali, sismiche, idrogeologiche, la cui soluzione è rinviata al progetto definitivo. Niente risorse dalla Commissione europea per le reti Ten mentre sono in corso le valutazioni da parte di Bruxelles sulla procedura d’infrazione aperta a suo tempo sulle questioni ambientali.Durante il governo Prodi riuscimmo a sospendere il progetto, anche grazie alla grande mobilitazione popolare e delle associazioni ambientaliste, ma non riuscimmo a sciogliere la società perché il ministro Di Pietro era contrario.E proprio per rimettere in marcia una grande battaglia popolare, la rete No Ponte (www.retenoponte. it) ha dato appuntamento a Messina. Sono cittadini e cittadine che faranno sentire di nuovo la loro voce, come già hanno fatto tante altre volte in passato, perché insieme possiamo fermarlo di nuovo.