VERDI DI TIVOLI

NUCLEARE; DELLA SETA (PD): BOZZA AL VAGLIO MINISTERO CONFERMA RISCHIODITTATURA NUCLEARE


Roma, 8 set - "La bozza al vaglio del Ministero dello Sviluppo per il ritorno all'atomo in Italia è la conferma che il nostro Paeserischia una dittatura nucleare" - lo dichiara il sen. Roberto Della Seta (Pd), capogruppo in Commissione Ambiente in merito a quanto riportato oggidalla stampa. "La bozza - continua l'esponente ecodem - riporta quanto si temeva , ovvero che i siti delle nuove centrali e dei luoghi per lagestione delle scorie verranno localizzati anche contro il parere della Regione che dovrà ospitarli, e che gli impianti saranno equiparati adinstallazioni militari e le informazioni sul loro funzionamento saranno inaccessibili ai cittadini. Non sarà poi un caso che i siti che vengonoconsiderati come destinati a ospitare una centrale nucleare siano localizzati in larga parte in regioni amministrate dal centrosinistra e che, neiterritori dove la Lega nord ha largo seguito, sebbene abbiano caratteristiche idonee, la bozza per il ritorno all'atomo non prevede nessuna centrale.""Comunque - conclude Della Seta - non basteranno i criteri vagamente dittatoriali che il Governo ha in mente per accelerare un processo che sipreannuncia lungo e costosissimo. La prima pietra di una centrale verrà posata, nella migliore delle ipotesi e al netto dei conflitti istituzionaliche si preannunciano, nel 2015 e si inizierà a produrre energia con l'uranio non prima del 2020, ovvero un periodo di tempo che in termini economicie energetici corrisponde ad un'era geologica." (red)