VERDI DI TIVOLI

LIPU, AZZERARE DDL SEN. ORSI E RIPARTIRE


ROMA, 7 OTT - 'E' una bocciatura nuova, clamorosa e riteniamo definitiva quella che, sul disegno di legge Orsi e le sue proposte di modifica, giunge oggi dalle Regioni e Province autonome italiane. Sembra inevitabile, a questo punto, che la Commissione Ambiente del Senato azzeri e ripensi tutto'.Lo afferma la LIPU-BirdLife Italia in merito al documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con la sola eccezione del Veneto, e reso noto ieri, riguardo il disegno di legge di modifica della 157/92 di cui e' relatore il senatore Orsi.'La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - commenta Danilo Selvaggi, Responsabile rapporti istituzionali Lipu - ha assunto una posizione che, gia' emersa nelle audizioni parlamentari, oggi e' divenuta ufficiale: la legge 157 non si tocca, non si stravolge e si puo' migliorare solo sulla base di una seria analisi delle esigenze implicate e di una reale condivisione tra le parti'.'Le regioni - prosegue Selvaggi - ritengono che il nucleo della legge 157 vada salvaguardato e che sia dunque respinta ogni ipotesi di capovolgimento del suo senso generale e del suo stesso impianto. Secondo le Regioni e' inoltre necessario, nello specifico, che si conservi lo schema normativo che disciplina il sistema delle aree protette, inclusa la Rete Natura 2000, cosi' come quello che recepisce le normative internazionali, e che si garantisca il pieno funzionamento dell'ex INFS, oggi ISPRA, a cui e' utile e possibile affiancare Osservatori regionali quali organi decentrati e non sostitutivi'.'Di grande rilievo e' poi la necessita', affermata dalle Regioni, che ogni possibile riforma della legge 157 sia subordinata a un'esaustiva indagine sullo stato di applicazione della legge, senza la quale non solo la legge stessa e' violata ma ogni passo di riforma potrebbe risultare mal calibrato se non completamente errato. Indagine che ad oggi, e' bene ricordarlo, manca del tutto'.(ANSA).