A quasi un anno di distanza ripesco tra le varie cartelle del mio pc questo file impolverato, una bozza del meraviglioso e coloratissimo viaggio in Nuova Zelanda risalente a marzo 2012. Riprendo così a raccontare un altro dei miei viaggi pubblicandolo solo ora, purtroppo gli ultimi giorni del racconto saranno meno dettagliati perché non ho piu avuto modo di finire questa bozza e sono passati troppi mesi per ricordare i dettagli.(se alcune foto non riuscite a vederle, cliccate e aprite in una nuova scheda, consiglio di non perdervele, ci sono panorami e colori fantastici!)4 marzo. PartenzaCommossa attraverso la sliding door delle partenze all’aeroporto di Sydney, lasciandomi alle spalle la mia amica e compagna di viaggio Valentina, con la quale ho condiviso in Australia gli ultimi 4 mesi quasi 24 ore insieme. Una nuova, anche se breve, avventura ha inizio, 3 settimane in Nuova Zelanda alla scoperta di panorami mozzafiato, visite al set del film Il Signore degli anelli, greggi di pecore e chissà quanto altro ancora.Avventura che sembrava dover iniziare male per la mia ingenuità e disattenzione. Era da mesi che sapevo di dover fare questo viaggio e non mi sono preoccupata di cercare informazioni quantomeno sulla parte burocratica per entrare in Nuova Zelanda. Infatti, al momento del check in mi viene chiesta la data del volo di rientro, che io non avevo volutamente prenotato perche volevo essere piu flessibile con il mio viaggio, senza limiti di date. Non avevo pensato al fatto che bisognasse dimostrare di avere un biglietto di ritorno per poter entrare nel paese e ho dovuto comprarlo “al volo” poche ore prima della partenza prevista. Attimi di adrenalina, al bancone mi dicono di fare il biglietto con loro ma io preferisco cercare qualche offerta su internet ma non riesco a fare la prenotazione dal mio cellulare. Torno al bancone chiedo di fare il biglietto con la compagnia ma verrebbe a costare 100dollari in piu rispetto ai prezzi online. Cerco quindi nell’aeroporto l’area con i computer e internet gratis e riesco a prenotare il ritorno per il 29 marzo! Torno di nuovo al check in dove finalmente mi registro e non mi resta che aspettare la partenza che nel frattempo era stata posticipata di un’ora.Il volo di 3 ore circa non è nemmeno tanto pesante. Arrivo ad Auckland mezzanotte e scopro che la mia sim australiana non funziona, neanche a farlo apposta all’arrivo in aeroporto c’è il chiosco informazioni dove offrono gratuitamente sim neozelandesi che bisogna semplicemente ricaricare. Dopo un po’ non funziona più nemmeno quella e come arrivo in ostello , sono ormai le 2 di notte, chiamo il servizio clienti per avere info ma senza successo. Rimando tutto all’indomani quando posso andare con calma in qualche negozio di telefonia e mi butto a letto vestita ancora dal viaggio, per non disturbare troppo i compagni di stanza che stano dormendo.
marzo'12 Nuova Zelanda isola NORD: città, spiagge, maori, hobbits e zolfo
A quasi un anno di distanza ripesco tra le varie cartelle del mio pc questo file impolverato, una bozza del meraviglioso e coloratissimo viaggio in Nuova Zelanda risalente a marzo 2012. Riprendo così a raccontare un altro dei miei viaggi pubblicandolo solo ora, purtroppo gli ultimi giorni del racconto saranno meno dettagliati perché non ho piu avuto modo di finire questa bozza e sono passati troppi mesi per ricordare i dettagli.(se alcune foto non riuscite a vederle, cliccate e aprite in una nuova scheda, consiglio di non perdervele, ci sono panorami e colori fantastici!)4 marzo. PartenzaCommossa attraverso la sliding door delle partenze all’aeroporto di Sydney, lasciandomi alle spalle la mia amica e compagna di viaggio Valentina, con la quale ho condiviso in Australia gli ultimi 4 mesi quasi 24 ore insieme. Una nuova, anche se breve, avventura ha inizio, 3 settimane in Nuova Zelanda alla scoperta di panorami mozzafiato, visite al set del film Il Signore degli anelli, greggi di pecore e chissà quanto altro ancora.Avventura che sembrava dover iniziare male per la mia ingenuità e disattenzione. Era da mesi che sapevo di dover fare questo viaggio e non mi sono preoccupata di cercare informazioni quantomeno sulla parte burocratica per entrare in Nuova Zelanda. Infatti, al momento del check in mi viene chiesta la data del volo di rientro, che io non avevo volutamente prenotato perche volevo essere piu flessibile con il mio viaggio, senza limiti di date. Non avevo pensato al fatto che bisognasse dimostrare di avere un biglietto di ritorno per poter entrare nel paese e ho dovuto comprarlo “al volo” poche ore prima della partenza prevista. Attimi di adrenalina, al bancone mi dicono di fare il biglietto con loro ma io preferisco cercare qualche offerta su internet ma non riesco a fare la prenotazione dal mio cellulare. Torno al bancone chiedo di fare il biglietto con la compagnia ma verrebbe a costare 100dollari in piu rispetto ai prezzi online. Cerco quindi nell’aeroporto l’area con i computer e internet gratis e riesco a prenotare il ritorno per il 29 marzo! Torno di nuovo al check in dove finalmente mi registro e non mi resta che aspettare la partenza che nel frattempo era stata posticipata di un’ora.Il volo di 3 ore circa non è nemmeno tanto pesante. Arrivo ad Auckland mezzanotte e scopro che la mia sim australiana non funziona, neanche a farlo apposta all’arrivo in aeroporto c’è il chiosco informazioni dove offrono gratuitamente sim neozelandesi che bisogna semplicemente ricaricare. Dopo un po’ non funziona più nemmeno quella e come arrivo in ostello , sono ormai le 2 di notte, chiamo il servizio clienti per avere info ma senza successo. Rimando tutto all’indomani quando posso andare con calma in qualche negozio di telefonia e mi butto a letto vestita ancora dal viaggio, per non disturbare troppo i compagni di stanza che stano dormendo.