E' solo l'inizio...

Il naturale ordine viene sempre ripristinato

La pioggia copiosa si insinua tra le cavità della terra. Pietre frantumate ed opere cancellate. Il vento forte e improvviso dilata il fragore della natura. Amica e nemica, schiava e padrona indomita, desiderosa di mostrare i muscoli per ripristinare il primato sull'uomo. Silenzio e macerie. Terrore e desolazione. L'inspiegabile grandezza di certi momenti mette a nudo la nostra vulnerabilità. Ci sono eventi imprevedibili e irrazionali. Inutile cercare spiegazioni. Forse un monito per tutti coloro che sono iniettati di superbo disprezzo. Il naturale ordine viene sempre ripristinato. Solidarietà e sostegno ad un popolo piegato in giorni di festa.

Il dono della stella

Scende la sera. La città diventa una moltitudine di piccole luci. Lenta processione di anime inquiete che s'intrecciano alla volta di mete indefinite. Solitaria e silenziosa mi affaccio alla finestra. Osservo il cielo costellato di stelle. Una - la più luminosa - ha il tuo nome. A suo modo mi parla, legge la mia mente stanca e ribelle. Gocce di memoria amplificano la consistenza dell'aria. Malinconiche immaginazioni sembrano far calare l'oscurità, quando - proprio in quel momento - squilla il telefono, lo vedo vibrare sul letto. Sprofondo nel suo soffice calore e sento una voce, la tua voce. Cerchi me e nessun'altra. Allora comprendo il senso del destino. La linea sottile di demarcazione tra gioia e dolore, tra felicità e tristezza, tra amore e odio. Comprendo che quella stella ormai lontana mi ha fatto un dono. Un dono prezioso capace di riempire i vuoti che affiorano nella notte dentro di me. Perchè ci sono persone che entrano nella tua vita in punta di piedi, inconsapevoli dell'importanza che rivestiranno e dell'indissolubile legame che costruiranno, armati di sorrisi sinceri e di amore profondo.

Musa nera o Angelo bianco

Giorni e notti senza destinazione nei meandri del tempo. Dai pensieri affiorano ricordi sbiaditi e immagini in bianco e nero tagliate con lame affilate e dipinte con pennellate rosso sangue. Costrizioni, obblighi e barriere a soffocare arte ed intelletto. Musa nera o angelo biano ricama in cielo tracce del tuo passaggio. Cavalca il mondo senza tener confronto con energie e rabbia positiva che profumano di libertà. Lo spirito la conduce dove per altri è inconcepibile arrivare. Il suo cuore, trasparente e fragile come il vetro, necessita di cure. I suoi occhi di cristallo riflettono e alimentano le fiamme complici della sua alcova e fedeli scudieri nell'ascesa dallo stige al paradiso.

Corpo & Mente

Increspature di carta, finemente affogate di inchiostro nero, descrivono il ritmo crescente di una tormentata partitura. Il corpo, incastonato tra pareti rosso sangue, sprigiona energia. La mente vola libera e si contorce in suadenti passi. Ogni pensiero si dirama nell'aria con aneliti di passione. Comincia una danza, figlia degli elementi, nata in un clima impervio, dove il ghiaccio sublima, ed i vulcani silenti esplodono in tutta la loro energia. La terra brucia, diventa nera, sprigiona profumi aspri e sputa sapori selvaggi. Un ritorno all'origine per ritrovare nell'inconscio fertilità e ragione.

Galimberti

Il presente diventa un assoluto da vivere con la massima intensità, non perchè questa intensità procuri gioia, ma perchè promette di seppellire l'angoscia che fa la sua comparsa ogni volta che il paesaggio assume i contorni del deserto di senso (Galimberti)

L'ospite inquietante che affolla le nostre vite si chiama nichilismo . La dissoluzione di ogni valore e speranza nel futuro brucia la nostra anima rendendola arida. La serpe che si insinua nella nostra mente dobbiamo combatterla con la riflessione ed il sentimento. Frenare e non accellerare per evitare una overdose di emozioni che portano al cortocircuito. La resilienza è la forza interiore che ci permette di sentirci a casa dentro di noi. Di fare le scelte giuste per la nostra indole e di non seguire per debolezza quelle altrui.

Vita e destino

Tutto accade per caso o tutto ha una logica?
C'è una mano invisibile che ci conduce verso il nostro destino o siamo noi ad influenzarla e a dirigerci dove davvero desideriamo?
Viviamo immersi nella causalità o in un perfetto ingranaggio di cui siamo una piccola componente?
Forse entrambe le teorie sono vere!
La vita ci mette sempre davanti a scelte, il destino influenza la nostra vita, ma noi le diamo il reale significato percorrendo le strade volute.
Mi piace pensare, stasera in particolare, che ognuno di noi sia artefice del proprio destino... che la felicità sia più vicina di quanto si possa credere... che basta tenderle una mano... e che ella risponderà...

Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde

Avrebbe potuto seguire il suo spirito nei suoi segreti moti e il ritratto sarebbe stato il più magico degli specchi; come gli aveva rivelato il suo corpo, così gli avrebbe rivelato la sua anima. E, quando per l'immagine sarebbe giunto l'inverno, egli sarebbe stato ancora là dove la primavera trepida sulla soglia dell'estate. Quando il sangue fosse fuggito da quel viso lasciando dietro di sè una pallida maschera di gesso dagli occhi plumbei, egli avrebbe conservato l'incanto della giovinezza. Non un solo fiore della sua bellezza sarebbe appassito, non un impulso della sua vita sarebbe mai venuto meno: sarebbe stato forte, agile, felice come gli dei della Grecia. Che importava di quello che sarebbe accaduto dell'immagine sulla tela? Egli sarebbe rimasto immune, questo solo importava.

Orme

Cos'è la vita se non un semplice passaggio che ci conduce su molteplici strade? Sta a noi scegliere quali calpestare, inseguire, volere, desiderare, e chissà perchè quelle che vogliamo percorrere sono sempre quelle più tortuose e complesse, che alimentano il fuoco delle nostre anime. Nulla di semplice ci piace, seppur adoriamo la semplicità. Nulla di scontato ci piace, seppur perseguiamo i nostri soliti metodi di valutazione. Percorriamo, corriamo ed inseguiamo ancora quella via... e quando le nostre orme incrociano altre orme il nostro percorso ai confini dell'immaginario sarà compiuto e il tesoro tanto desiderato sarà finalmente scoperto; solo in quel momento ci sentiremo completati e ripagati di ogni sofferenza e cominceremo a sognare ad occhi aperti...

Scava una buca profonda…

Scegli tu il luogo e il giorno, usa le tue mani, a romperti le unghie e seppelliscici tutti i tuoi ricordi. Ricopri con manciate di presente e fallo tutto nello stesso giorno. Correresti il rischio di non ricordare il punto esatto e se lo ricordassi, dovresti riscavare e riseppellire il tuo nuovo ricordo… finito il lavoro, esisterà per te solo il presente a costruire percorsi di futuro, così, ad essere proiettata all’eterno, ai desideri e non ai rimpianti… e non importa se ciò che hai definitivamente buttato in quella buca è bello o brutto. Importa solo che osservando il tuo volto allo specchio giorno dopo giorno tu accolga i cambiamenti dei tuoi lineamenti come regalo di un segno in più a renderti unica. Ne gioverà la tua anima che avrà dimenticato ciò che poteva essere e non è stato e riderà felice per la tua grandezza a non fermarti mai, proiettata in qualcosa di così difficile ma grande senza la parabola discendente che solo il pensiero del passato segna ed evidenzia. Scava una buca profonda… e lascia che siano gli altri a ricordarti e a rimpiangerti.

Non posseggo nulla

Non posseggo nulla.

Solo la voglia di camminare

per il mondo,

delle gambe forti ed i desideri.

Mille voglie da compiere.

Mille foglie che cadono

e dolcemente posano ondeggiando

il loro verde sul bruno della terra.

Non posseggo nulla.

È il mondo che possiede me

e lo respiro.

Percepisco il bello nel disperato

e faccio mia la sua disperazione.

Tutto ciò che ho posseduto

l’ho regalato

e chi ha ricevuto a sua volta

ha lasciato ad altri l’incombenza.

Non posseggo nulla.

E nulla mai vorrò

che mi tolga quest’aria fresca

sulla faccia

ed il mio fardello di stracci

che mi rende unico.

Non posseggo nulla.

È il mondo che possiede me!

E quando un giorno

le mie ceneri al vento

arriveranno su altri pianeti

potrò dire di avere

in mano l’universo.

Vola così

Vola così,

arrotolato in te stesso

ed in mano cuori di pietra

avvolti in stracci

imbevuti del sudore del mondo.

Vola così,

vorresti atterrare

ma non trovi gli spazi

perché giù è tutto pieno

e ti vedi additato

da una torma incolore

che non riesce a capire

chi ti ha insegnato a volare.

Vola così,

continua per sempre

vai a scoprire lontano

che l’essenza dell’uomo

è nei mondi che non conosciamo

non c’è segno nel cielo

che ricordi il cemento,

solo strade di aria,

solo amici di viaggio

e la voglia stupenda

di scoprire il segreto.

Vola così,

e se dovessi tornare

lascia ogni bagaglio

per il cielo

che qualcuno lo possa ritrovare

per poter sapere

che sei esistito

e non invano.