21 grammi

Nei giardini che nessuno sa ...


 
 Oggi 30 settembree' il compleanno di RENATO ZEROLo vorrei festeggiare con Voiproponendo il mio post diDEBUTTO nella redazione della miacarissima AmicaLILIANA
...apro le danze riportandoVi il testodella canzone in sottofondo''Nei giardini che nessuno sa''diRENATO ZERO
    Senti quella pelle ruvida.Un gran freddo dentro l' anima,fa fatica anche una lacrima a scendere giù.Troppe attese dietro l' angolo,gioie che non ti appartengono.Questo tempo inconciliabile gioca contro te.Ecco come si finisce poi,inchiodati a una finestra noi,spettatori malinconici,di felicità  impossibili.Tanti viaggi rimandati e già ,valigie vuote da un' eternità.Quel dolore che non sai cos' è,solo lui non ti abbandonerà,mai, oh mai!E' un rifugio quel malessere,troppa fretta in quel tuo crescere.Non si fanno più miracoli,adesso non più.Non dar retta a quelle bambole.Non toccare quelle pillole.Quella suora ha un bel carattere,ci sa fare con le anime.Ti darei gli occhi miei,per vedere ciò che non vedi.L' energia, l' allegria,per strapparti ancora sorrisi.Dirti si, sempre si,e riuscire a farti volare,dove vuoi, dove sai,senza più quei pesi sul cuore.Nasconderti le nuvole,quell' inverno che ti fa male.Curarti le ferite e poi,qualche dente in più per mangiare.E poi vederti ridere,e poi vederti correre ancora.Dimentica, c'è chi dimenticaDistrattamente un fiore una domenicaE poi silenzi. E poi silenzi.Nei giardini che nessuno saSi respira l'inutilità .C'è rispetto grande pulizia,è quasi follia.Non sai come è  bello stringerti,ritrovarsi qui a difenderti,e vestirti e pettinarti si.E sussurrarti non arrendertinei giardini che nessuno sa,quanta vita si trascina qua,solo acciacchi, piccole anemie.Siamo niente senza fantasie.Sorreggili, aiutali,ti prego non lasciarli cadere.Esili, fragili,non negargli un po' del tuo amore.Stelle che ora tacciono,ma daranno un segno a quel cielo.Gli uomini non brillanoSe non sono stelle anche loro.Mani che ora tremano,perchè  il vento soffia più  forte,non lasciarli adesso no,che non li sorprenda la morte.Siamo noi gli inabili,che pure avendo a volte non diamo.Dimentica, c'è  chi dimentica,distrattamente un fiore una domenicae poi silenzi. E poi silenzi
 
 Sono ''sorcina'' da 36 anni, e questa è la canzonedi Renato che più adoro...su di una frase volevoriflettere insieme a Voi :  "siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo"
 Vi lancio una proposta :...nei prossimi 5 minuti facciamo ''quella'' telefonatache da tempo rimandiamo...rispondiamo con unsorriso a quell'SMS che ci pareva ''superficiale''...organizziamo per domani una cenetta in Famiglia...andiamo dalla vicina con una scusa e chiediamolecome sta...................................................................
Se volete e potete ......fatemi sapere come ''avete brillato''Intanto vado a strapazzare di coccole, per  l'ennesima volta, le mie Pincipessine...