Afuorismi

Post N° 28


Non è mica vero che l'amore sia la cosa più bella, ed elevata, che esista.Anzi, in sé è la peggior fonte di abbruttimento personale possibile.Questo perché amare è mettere a contatto due mondi, che per quanto si pretenda collimino tra loro, in realtà collidono in numerosi aspetti, molti dei quali rilevanti.Così, il tentativo di farli coesistere - pretendendo addirittura di farli diventare uno - dà luogo a conflitti, a rinunce personali, a compromessi, che hanno sempre il sapore della sconfitta. Ci si deve piegare, abbassare, per amare, e questo suona tanto più intollerabile quanto più ci si aspetta invece di venire elevati.Nell'amore non si viene capiti, compresi: al più si è tollerati e si tollera, nell'attesa fideistica che questo produca un futuro puro e bello.Ma questo non accade mai, perché gli abbruttimenti si sommano, in modo sempre peggiore, sinché l'amore finisce. E ciò che rimane, sempre, è un cumulo di rivendicazioni, di ricordi sgradevoli di umiliazioni subite: un abbruttimento che ci rende peggiori, e ci fa vergognare di noi stessi, per ciò che abbiamo subìto e accettato, in nome di una illusione, la cui sola memoria fa impallidire la nostra autostima.Mai più: questo è quel che resta dell'amore, ciò a cui ci conduce; ed è ciò che accade sempre.