Aquiloni In Volo

Le Mie Povere Parole ..............


Povere Parole …………..Vorrei,davvero, poter dire tante cose … le parole..frettolosamente vorrebbero uscire ..pronte come sono nella mente . Si affollano e si spingono l’un l’altra formando pensieri e riflessioni … bramose d’essere esternate per  divenire suoni e vibrazioni … per donare sempre qualche consiglio … qualche conforto,qualche emozione … ma son confuse e attonite. In questi giorni di grande confusione,poi, è certo … non conviene, è meglio tacere ed aspettare tempi migliori … e loro poverine … ancora aspettano e di tanta irrequietezza che le contraddistingueva …  si mettono chete chete ad aspettare il tempo loro .. il tempo di riscossa per rivendicaregiustizia e vera libertà … Ma,l’attesa s’è  fatta lunga … niente cambia … e tutto, nel silenzio e nell’attesa, sembra spegnere ogni impulso,ogni ardore. Del rumore di giovanili proteste e ribellioni …  pronti com’eravamo ad inseguir dolci ed eroici ideali ,non rimane che il lontano eco di frasi animate; di mozioni; di scioperi e di cortei; incontri e parole …  parole e ancora parole profuse, spese senza limiti ed energie ..parole contro mulini a vento … che girano … girano e vanno secondo il vento, proprio come certi politicanti che cambiano bandiera e schieramento, puntano il dito e si accusano e si scusano a vicenda … ma gli scheletri dall’armadio vogliono uscire, chi ne conta cinque e chi venti, trenta e pure mille … ma son tutti gli stessi … avidi e disonesti corrotti e truffaldini …e di questa,povera nazione non hanno a cuore proprio niente … ci sarà da qualche parte ..un Pietro Micca,un Conte di Cavour … qualcuno che sappia far di conto ..che sappia di scuola e scolaresche,di giustizia e portafogli … di salute e sanità … che sappia far l’Italia e sappia farla bene !Un saluto,cari amici … sperando ed aspettando sempre un tempo migliore ……….
P.S: riporto questo,a mio avviso, significativo trafiletto letto su questo link dove chiunque può andare a leggere la storia della nostra bandiera .......http://www.radiomarconi.com/marconi/carducci/bandiera.html"Infatti nel primo centenario del Tricolore, il 7 gennaio 1897, fu commemorato proprio con un discorso a Reggio Emilia del grande poeta Giosuè Carducci, il quale si rivolse alla Bandiera con queste parole: "Sii benedetta! benedetta nell'immacolata origine, benedetta nella via di prove e di sventure per cui immacolata ancora procedesti, benedetta nella battaglia e nella vittoria, ora e sempre nei secoli!". Ed aggiunse: "quei colori parlarono alle anime generose e gentili, con le ispirazioni e gli effetti delle virtù onde la patria sta e si angusta: il bianco, la fede serena alle idee che fanno divina l'anima nella costanza dei savi; il verde, la perpetua rifioritura della speranza a frutto di bene della gioventù dei poeti; il rosso, la passione ed i l sangue dei martiri e degli eroi!".Ora, possiamo, dobbiamo, vogliamo rinnovare questi sentimenti e queste espressioni del poeta, nella speranza che nulla venga mai a turbare il rispetto e l'amore del nostro popolo per la sua bandiera nazionale!"