CAPRICCI...

In ginocchio di fronte al frigo, alla ricerca di qualcosa di forte da bere, maledetta solitudine. La testa vuota, solo pensieri spinti a tenermi compagnia. In quella posizione ti ho sempre ispirato, lo so bene... scodinzolo e tu che vieni verso di me con sguardo perverso. Le mie intenzioni sono tangibili, annusi nell'aria pensieri e voglie. Vedermi cosi ti fa uscire di testa. Ti ignoro e continuo a cercare qualcosa in quel pozzo disordinato. Il mio udito troppo sensibile mi dona il tuo respiro che comincia a ritmare il piacere, il mio corpo esposto fa da barriera tra te e il frigo. Ti ascolto senza degnarti di considerazione, mi ecciti, so benissimo che stai dietro di me con il cazzo in mano, so benissimo che ti stai masturbando ma che vuoi di più. Mi giro e ti guardo, le tue espressioni sono quasi perse nel piacere, mi avvicino, ti tocco, ti lecco e comincio a pompare forte sul tuo membro quasi al limite. Mi schizzi in bocca con un urlo di piacere che mi da forti fitte di godimento, ti guardo mentre il tuo liquido viscido mi cola dalla bocca, sorridi... sorrido, mentre penso ad un altro.